20/08/2012
Anche quest'anno ho deciso di partecipare alla Folgaria Megabike però nel percorso GiboSimoni marathon perché la ritenevo utile come preparazione in vista della marathon bike della brianza e della val di fassa bike.la gara si è svolta domenica 26 agosto e le premesse non erano delle migliori.
Già al mattino presto alla mia partenza le nuvole erano già presenti e arrivato in località Costa di Folgaria sede della partenza sembravano minacciose e basse.
Con tutta calma effettuo il ritiro del pettorale e faccio una buona colazione.
Con l'occhio sempre rivolto al cielo inizio i vari preparativi consueti e vado a fare un po di riscaldamento.
Grazie al pettorale basso posso schierarmi in prima griglia appena dietro ai "big"intervistati dallo speaker Paolo Malfer in attesa della partenza.
Alle 10:05 arrivato l'elicottero per le riprese televisive si parte tra 2 ali di folla che applaudiva.
Per le prime centinaia di metri ho "l'emozione" di pedalare dietro agli elite e agli amatori più forti che poi dopo poco prenderanno il largo avendo ovviamente un'altra marcia e infatti ben presto si delineano i vari gruppi.La prima parte di gara è molto veloce e si snoda su uno sterrato tra boschi e prati e permette subito la scrematura dei biker.
Il percorso ricalca in alcuni tratti quello della 100 km dei forti e così come mi era piaciuto molto quello anche questo mi è piaciuto molto perché si snoda tra ampi sterrati, boschi, malghe, passaggi tra le piste da sci e forti.
Con grande sorpresa il cielo si apriva e lasciava il posto al sole che poi più avanti si farà sentire su alcuni ripidi strappi verso la fine.La gara proseguiva tra salite non lunghe ma comunque abbastanza impegnative e veloci discese su sterrati molto ghiaiosi che richiedevano comunque attenzione per poi arrivare a dei passaggi suggestivi su mulattiere incastonate a ridosso della parete rocciosa e contrassegnati col cartello "attenzione precipizio" e infatti con la coda dell'occhio di tanto in tanto buttavo lo sguardo a sinistra per controllare lo strapiombo.
Superato questo tratto ci si immetteva sul crinale della montagna a passo coe che presentava 2 ripidi anche se corti strappi da rampichino puro su una pista da sci e su un sentiero erboso poi che erano il preludio a quella che sarebbe stata la discesa finale che portava in un single track su e giù nel bosco abbastanza divertente.
Siamo quasi alla fine e passati il punto di partenza degli impianti francolini si prosegue per costeggiare poi i prati dei campi da golf e con una veloce discesa ci si butta nel boschetto a 300 mt dalla fine per tagliare poi l'agognato traguardo!!
Fatta la doccia e sistemato tutto passo a vedere le classifiche e con stupore noto di essre arrivato nei 100 assoluti del marathon (97°) e di essere 9° della mia categoria!
Dopo un buon piatto di maccheroni e aver scambiato qualche impressione con alcuni ragazzi che conoscevo sento tuonare e infatti nuvoloni scuri iniziavano ad avvicinarsi e allora prendo la strada del ritorno molto soddisfatto e delle buone sensazioni provate lungo il percorso.
Ragazzi questa gara sa da fare.
L'inviato in gara Luciano Botti
Botti Luciano