01/02/2012
Raccontare di quattro intense giornate trascorse a Ono Degno per il Simposio di Scultura non è cosa facile.
Potremmo fare un dettagliato racconto di quanto accaduto ma non è facile per noi racchiudere le emozioni nell'ambito di una sterile paginetta di cronaca. Magari....
potremmo...
parlarvi di mercoledì pomeriggio quando siamo arrivati al campo di Ono per predisporre le nostre attrezzature: già qualcuno pensava tristemente alla sera di domenica allorquando ci saremmo salutati
potremmo....
parlarvi della mattina del giovedì: non è facile cosa un infuocato breefing mattutino! Gli allievi della Bottega con le motoseghe ancora fredde in mano e il docente al centro del campo che lanciava infuocati incitamenti nel nome di un genere di arte che banale non può essere. Non è un rapporto facile il nostro ma è forse da questo stato di cose che escono i risultati che si possono vedere!
Potremmo....
Parlarvi dei momenti in cui, presi dal nostro lavoro, notavamo dietro di noi la presenza permanente di gruppi di persone che osservavano con vero interesse quanto si stava facendo; oppure di Francesco, un bimbetto di Milano che ha passato quasi due ore a bocca aperta osservando quanto stava accadendo. (qualcuno mosso a compassione gli ha pure messo un paio di cuffie, non è facile resistere tanto tempo sotto una tettoia al suono di dieci motoseghe).
Potremmo....
Parlarvi del paese di Ono, gli abitanti ci hanno davvero accolti con tanto calore e simpatia. Noi siamo stati loro riconoscenti svegliandoli di buon mattino nella giornata di Ferragosto al suono di motosega!
Davvero la loro ospitalità è stata grande.
Potremmo.....
Parlarvi del tempo trascorso insieme a tavola, mai come quest'anno le discussioni e i confronti sono stati intensi e talvolta forti. Qua ha giocato un ruolo importante la presenza di scultori provenienti da altre realtà che, affiancati agli allievi della Bottega, hanno giocato un ruolo fondamentale nel far esser il Simposio un momento di vera formazione.
Potremmo.....
Parlarvi della serata di domenica: nel primo pomeriggio abbiamo ultimato i lavori, dopo una dovuta ripulita dagli strati di polvere e segatura accumulati sulle nostre pelli e aver posizionato le sculture, ci siamo lasciati andare ad un vero momento di rilassamento e di gratificazione.
Era strano vederci lindi e rilassati all'ombra della tettoia diventata stranamente silenziosa dopo quattro giornate, motoseghe e scalpelli erano ormai racchiusi nelle nostre auto.
E qua torniamo a chi in queste quattro giornate è stato il vero protagonista: la gente!!
Ne è arrivata veramente tanta!
Forse peccando di protagonismo ci siamo volentieri prestati ai complimenti delle persone, alle loro domande su quanto abbiamo creato, all'interesse di qualcuno circa il fatto di entrare a far parte della nostra Bottega.
Verso sera la conclusione ufficiale, come sempre il professor Biati ha magistralmente intrattenuto tutti con una presentazione delle sculture preceduta da un'acuta e interessante introduzione relativa al tema del Simposio: Incontro tra fiori e animali in Val Pertica.
E' importante trovare qualcuno che ci ricorda quanta bellezza esiste sulle nostre montagne, qualcuno che ci aiuta a scoprire e valorizzare quanto abbiamo dietro l'angolo.
Potremmo.....
Parlarvi della teragna mangiata in compagnia nel bar del paese. Eravamo ovviamente soddisfatti e contenti ma, si sa, quando un momento felice viene coronato dalla festa significa che sta per finire!
Beh, non è stato un addio ma un arrivederci per il prossimo anno!