26/06/2013
La gara dal punto di vista di un cronista in corsa
Dopo 6 riuscite edizioni, quest'anno in Pertica Bassa gli uomini della Polisportiva guidata dal sindaco Bacchetti Manuel Nicola hanno deciso di rinnovare la collaudata manifestazione all'insegna del solito motto che contraddistingue questo unitissimo gruppo: 100% quality events!
E' stata una scommessa riuscita, un azzardo andato a buon fine che ha visto il cambio di location ove ospitare gli atleti che anziche' ad Ono Degno vedeva i bikers confluire nella frazione più a valle, Forno d'Ono.
Ha visto il cambio del percorso che non saliva con il gpm sin verso la localita' Cole ma prevedeva tre giri più veloci con un tratto nuovo di discesa leggermente più tecnica. Infine la gara che solitamente si svolgeva nel tardo pomeriggio di sabato ha preso il via per la prima volta di domenica mattina.
Tante novita' e in nessuna di queste c'e' stato qualcosa da recriminare.
La corsa prendeva il via alle ore 9:30 con gli atleti schierati in griglia difronte al nuovo centro Polivalente in Forno D'ono. Per la verita' alcuni atleti, credendosi forse più furbi di altri, non hanno rispettato le griglie intrufolandosi anche con numeri molto alti nelle griglie di merito riservate ai leader delle varie categorie e degli abbonati seppure richiamati dal sindaco che nell'occasione prendeva anche il microfono dello speaker per sottolineare l'irregolarita'. Cio' nonostante la gara doveva prendere il via e come ogni anno e' accaduto con le note dell'inno nazionale che risuonavano dalle casse dell'impianto stereo: quant'e' patriottico questo sindaco!
Circa 340 atleti erano presenti in loco; di questi circa 240 gareggiavano nelle varie categorie maschili, mentre prendeva il via circa 10 minuti più tardi fa gara riservata alle categorie esordienti, allievi e donne.
Tra i big erano presenti nomi illustri come quelli di Betelli Pierluigi, vincitore della corsa, elite della Biesse infotre, il noto master Zaglio Manfredi Carlo, il nostro Pelizzari Nicola, in preparazione per il campionato italiano, il giovane junior Vecchia Simone, vincitore dell'ultimo XC ddi Vallio Terme, e il funambolo Rizza Federico del team Manuel Bike e il campione italiano master 3 Botticini Luca.
La partenza e' stata velocissima e dopo pochi colpi di pedale il sottoscritto che si schierava al via della sua prima gara di mtb per l'anno 2013 si accorgeva di quanto sarebbe stata impegnativa la mattinata!
Dopo solo 5 minuti di corsa un primo ingorgo dava spazio alle lamentele dei più agonisti, o semplicemnete consentiva di rifiatare i meno agitati che come il sottoscritto partivano senza velleita'.
La salita lunga circa 20 minuti era alquanto impegnativa, sebbene le pendenze non fossero sempre elevatissime, ma anche dove l'erta sembrava meno impervia era la ghiaia e lo sterrato a renderla più faticosa. La discesa presentava alcuni passaggi spettacolari quali le due scalinate nel centro del paese di onodegno o la veloce mulattiera che in 5 minuti circa conduceva dal campo sportivo di onodegno al fondo del paese di Forno d'Ono. Mentre Bettelli in circa 24 minuti terminava il primo giro, il sottoscritto usciva dal paese di Ono Degno per puntare dritto verso il traguardo. Poco avvezzo ai sentieri, sembravo un ostacolo in mezzo al percorso , tanto che mentre le spalle e le dita delle mani mi si intorpidavano per la rigidita' e l'insicurezza con cui affrontavo la discesa, molti bikers mi chiedevano strada a destra e a sinistra perche' non facessi loro da tappo. A circa 500 mt dal traguardo il passaggio forse più tecnico della corsa con la mulattiera che d'un tratto lasciava spazio ad uno stretto sentiero che dopo solo pochi metri introduceva ad una secca curva a dx con due pietre ai lati che rendevano la tornata molto stretta e obbligava a prendere la mira per non centrare le pietre con la ruota anteriore. Nel primo passaggio a causa di un'indecisione il sottoscritto scivolava (vedi foto) proprio con l'anteriore che perdeva grip ed era causa di una caduta senza conseguenze che coinvolgeva anche un atleta del team cicli bacchetti (a proposito scusa!). La caduta costringeva pero' a scendere l'ultimo tratto della discesa a piedi in quanto troppo ripida per cercare di rimettersi in sella. Al termine del primo giro circa 14 minuti gia' mi separavano dai leader della corsa, e circa 1 minuto dai miei più vicini compagni di squadra con i quali era stata ingaggiata una sfida amichevole ed in palio c'era una bevuta alla salute dell'ultimo arrivato! Cadenelli Enrico e Zuaboni Luca che mi avevano passsato poco prima nel corso della discesa erano vicini, ma le gambe all'inizio del 2° giro erano gia' pesanti. Importante era cercare di tenere costante il ritmo e salvarsi da eventuale doppiaggio, pensando solo nell'ultimo giro alla possibilita' di non perdere la scommessa. Nel corso del 2° giro alcuni giovani ragazzi del team Manuel Bike dalla pedalata agile e veloce mi superavano dimostrandomi come la salita per qualcuno non fosse poi così dura (erano Costa e Pirlo del team Manuel Bike rispettivamente primo e secondo della corsa riservata ai giovani e partiti 10 minuti dopo di me!).
Nessun ingorgo questa volta mi dava possibilita' di rifiatare e stranamente non riuscivo a recuperare sugli atleti davanti a me; eppure la maglia di Cadenelli era solo poche decine di metri avanti a me: forza Claudio non mollare! Arrivato ad Ono Degno un piccolo ristoro ottimamente gestito dai molti volontari prestatisi per l'occasione mi attendeva prima degli ultimi 5 impegnativi minuti di salita. Da qui nuovamente la picchiata verso il paese con le scalinate , questa volta affrontate in maniera un po' più decisa, e poi la discesa verso Forno d'ono. Ho appena iniziato la mulattiera verso la frazione di Forno d'Ono quando anche la prima donna mi chiede strada, si tratta della vincitrice della corsa rosa Angela Perboni, leader del circuito master mtb per la categoria master woman 2. Credevo di non andare più tanto piano, i freni non erano tirati, la ruota non era buca: ma allora perche' perdo metri su metri! Arrivo al cartello che segnala l'ultimo km del percorso quando comincio ad udire in lontanza il rumore della moto che fa da scopa al vincitore. Un motto d'orgoglio mi prende e nonostante un altro paio di allievi mi avessero appena passato nel tratto tecnico della discesa faccio uno scatto (o comunque un'accelerazione che vagamente gli somigliasse!) per riuscire a passare sotto il gonfiabile che decreta la mia ‘salvezza' e che smaschera il mio masochismo! Ora ti tocca l'agonia del terzo giro, penso, ed essendo rimasti sul percorso solo 146 atleti, dei quali io sono l'ultimo, non ti resta che vedere di raggiungere almeno gli ultimi ritardatari come te!
Mentre questi pensieri mi passavano per la testa, Pierluigi Bettelli in 1ora17minuti conclude da assoluto mattatore la corsa, distanziando di circa 2minuti un mostro quale Zaglio Manfredi che di poco riesce a contenere lo scatenato Pelo che a detta degli spettatori sul percorso ha compiuto la sua piccola impresa nel corso dell'ultimo giro recuperando 4 posizioni e conquistandosi un podio insperato per come si era messa la corsa: ottimo nik! Questo fa ben sperare in vista dei prossimi campionati italiani...incrociamo le dita.
Tornando a noi, dopo avere completato in circa 38minuti anche la 2° tornata, la salita del 3° giro sembrava essersi impennata ancor di più. Cercavo di pedalare con gli stessi rapporti utilizzati nei giri precedenti e la tattica pagava: dopo circa meta' salita avevo raggiunto tre atleti ed il 4° era il compagno di squadra Enrico che pareva in grande difficolta'. Dopo poche parole scambiate con il compagno (il poco fiato rimasto purtroppo non condeva che qualche sillaba sussurrata) ho ripeso la mia pesante, ma orgogliosa, pedalata verso la cima. Qui gli ultiimi incitamenti dai tifosi della polisportiva (fratelli, cognata, nipote e chi più ne ha più ne metta) per superare ancora un paio di atleti e affrontare stanco ma carico l'ultima discesa.
Finalmente anche in discesa avevo acquistato maggior sicurezza e nell'ultima salita del centro abitato di Ono Degno ero alle calcagna dell'altro compagno di team Zuaboni Luca.
Incredibile, ma vero. La gara era ormai finita.
Gli ultimi 5 minuti erano diventati addirittura divertenti. Il traguardo ormai era raggiunto, 25secondi circa dopo Fabrizio per un tempo finale di 1 ora 55minuti circa in 139° posizione, circa 1 minuto e mezzo davanti a Cadenelli Enrico.
Archiviata la fatica non restava che goderci come tutti gli altri il ristoro, ricchissimo come tutti gli anni.
Altrettanto dicasi per il pacco gara che conteneva prodotti Valdigrano, marmellata biodase, sugo di pomodoro, calze tecniche, integratore Ultimate e tè Maniva. Veramente un premio più che un pacco gara!
Uno stand gastronomico offriva la possibilita' agli atleti di pasteggiare durante le premiazioni e al termine uno speciale riconoscimento e' stato riservato dalla polisportiva ai suoi 10 migliori atleti (Pelizzari Nicola, Bacchetti Alessio, Lazzari Domenico, Zane Marco, Levrangi Aldo, Laffranchi Ivan, Don Massimo, Zuaboni Luca, Bagozzi Claudio e Cadenelli Enrico) a seguire, non premiati, Pighetti Davide, Flocchini Silvano e Facchetti Ivan.
Un'ottima prestazione dei nostri ragazzi del Team di MTB presenti a Pertica Bassa, dei 14 iscritti in 13 sono partiti (Melzani Marco non ha preso il via per problemi fisici) e tutti l'hanno conclusa con 10 su 13 non doppiati.
Abbiamo apprezzato lo spirito dei nostri ragazzi e l'orgoglio per la maglia che indossano, e per questo non possiamo che ringraziarli, anche per i complimenti ricevuti il giorno della gara e per i messaggi che alcuni di loro ci hanno girato il giorno dopo:
- "Sono orgoglioso della mia squadra. Grazie M.D."
- "Nel dopo gara sono stato avvicinato da molti biker sconosciuti, che vedendo la divisa del team, mi facevano i complimenti, per il percorso, per il pacco gara, per i ristori, la logistica, ecc. Quale onore per me che partecipo da poco e poco alla polisportiva. L.Z.".
Quest'anno abbiamo scelto di ridimensionare il Team di MTB e possiamo affermare a metà stagione e dopo la Sunset Bike di aver aver fatto la scelta giusta, bravi ragazzi.
Per concludere, la giornata e' stata calda e la manifestazione numero 7 fortunata: credo che tante novita' abbiano contribuito ad un unico grande successo, grandi ragazzi!
N.B. Nella galery le foto dei nostri 13 atleti al traguardo in ordine decrescente di piazzamento, fotografati nel tratto in discesa più tecnico, dal bravissimo fotografo Pasotti David.
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