25/06/2014
Domenica 22 giugno 2014 si è disputata nella frazione Forno d'Ono di Pertica Bassa l'ottava edizione della Sunset Bike, l'ormai prestigiosa corsa di mountain bike che oltre ad esser inserita nel Circuito Master Mtb 2014 vedeva pure l'assegnazione delle maglie del Campionato Regionale F.C.I. specialità Cross Country.
Il percorso, leggermente rivisto rispetto alla scorsa edizione è stato accorciato di qualche centinaia di metri per permettere all'organizzazione di potere gestire in maniera più agevole la tripla partenza prevista per le varie categorie: nell'ordine alle ore 9 prendevano il via le categorie giovanili (esordienti ed allievi) e tutte le categorie femminili; alle ore 11 era prevista la partenza delle categorie master 3-4-5 e 6 dai 40 anni in su e alle ore 13 il clou di giornata con la partenza degli open, degli junior e delle categorie elite sport e master 1 e 2.
Il percorso di circa 6,5 km era caratterizzato da un primo tratto in salita prima asfaltato e dopo poche centinaia di metri sterrato con un'ascesa dolce su fondo un po' sdrucciolevole.
Dopo circa due minuti dallo start improvvisamente la dolce ascesa si inerpicava e si trasformava in sentiero per poche centinaia di metri. Dopo circa 5 minuti di salita, una larga strada bianca dava un paio di minuti di respiro prima di lasciare il passo ad un altro strappo misto cemento-sterrato con pendenze significative che portano all'abitato di Ono Degno.
Qui i ragazzi della Polisportiva Pertica Bassa avevamo organizzato un ottimo ristoro per gli atleti che di li in avanti incominciavano la salita finale che portava al Gpm di giornata con un tratto in cemento con pendenza al 17% e , dopo una deviazione secca a destra, un tratto in mulattiera con pendenza oltre il 20%. Al termine una veloce discesa di circa 8/9 minuti con tratti in single track, due rampe di scale, un veloce toboga in discesa con salto artificiale, un corto ma insidioso tratto tecnico nel bosco con pietraia nel finale e un'ultima discesa che riconduceva passando per un ripido prato da percorrere in fuori sella appena fuori dall'abitato di Forno D'Ono, all'altezza della Pizzeria La Bussola, dove era prevista la partenza e l'arrivo della corsa.
Nel complesso come ribadito dal Presidente della Polisportiva Pertica Bassa Manuel Nicola Bacchetti, un percorso completo, con salita lunga, quasi da granfondo, e fondi misti di ogni genere, con discese a tratti tecniche, a tratti veloci e per lo più un percorso sterrato o per sentiero, insomma adatto alle ruote grasse.
Come anticipato la gara, giunta alla sua ottava edizione, ha avuto l'onore di potere assegnare ai vincitori delle varie categorie la maglia di campione regionale di specialità acquisendo ancora maggior prestigio, se mai ne avesse avuto bisogno!
Erano oltre 420 gli iscritti suddivisi sulle tre partenze, tutti magistralmente gestiti dalla rodata squadra della Polisportiva Pertica Bassa. Tutti i concorrenti avrebbero dovuto effettuare la verifica tessere entro le ore 8:40, un po' impegnativo, ma vista la bontà del pacco gara (due pacchi di pasta "La Pasta di Franciacorta", un vasetto di sugo al pomodoro, un vasetto di marmellata Biodase prodotta a Pertica Bassa, uno di miele dell'azienda Brescianini Costantino, una bottiglia di tè offerto dall'azienda acqua Maniva il tutto al costo di 12 euro per le categorie amatoriali, mentre per le categorie agonistiche e femminili addirittura gratuito) che somigliava molto ad un vero e proprio premio, ne valeva la pena!
Sin dalle prime ore del mattino toccava al simpatico speaker mantovano Alfio Montagnoli di intrattenere gli spettatori giunti in loco sino al completamento delle tre gare, verso le ore 15.
Nonostante non sia arrivata la sperata vittoria di categoria del tanto acclamato da queste parti Nicola "Pelo" Pelizzari, già vincitore per due volte su queste strade un paio di edizioni or sono, tante belle prestazioni sono giunte dai corridori di casa. In primis, anche se non indossava i colori del drago, va sottolineata la bella prestazione del Perticarolo Bacchetti Nicholas, allievo del 2° anno, non tanto per il suo 5° posto di categoria, ma piuttosto per il modo in cui ha gestito la gara, fronteggiando addirittura il vincitore di categoria in un testa a testa in salita, che poi, causa un inconveniente meccanico, ha avuto campo libero nella discesa finale del 2° giro fino al traguardo. Stesso risultato di categoria e gara altrettanto entusiasmante per l'ottimo acquisto targato 2014 Zontini Mattia, il ragazzo trentino di Storo, che in sella alla sua Scott da 29'', ha tallonato dall'inizio alla fine l'inossidabile ex-professionista Bongioni Alessio, cogliendo un 10° posto assoluto nella classifica generale. Dietro al promettente Mattia si è classificato il già citato Pelo che un po' sottotono rispetto agli anni precedenti è comunque arrivato 8° nella categoria riservata agli elite sport.
Fanno molto ben sperare per il proseguo di stagione anche le prestazioni di Sartori Riccardo, Porcu Nicola e Francini Simone che arruolati quest'anno nel nostro team si stanno comportando in maniera egregia, migliorando di gara in gara, andando a cogliere sempre prestazioni importanti a livello individuale e di categoria.
Non dobbiamo dimenticare le performances dei nostri più rodati e collaudati master 4, 5 e oltre , ringraziando per il loro impegno e per i risultati raccolti Porcu Carlo, Bacchetti Alessio, Zuaboni Luca, Flocchini Silvano e Lazzari Domenico che hanno gareggiato nella batteria delle ore 11.
E' anche grazie a loro che il team Pertica Bassa ha guadagnato i punti per confermare la vetta della speciale classifica riservata alle società nel Master Mtb 2014.
Meno fortunati sono stati Zane Marco e Levrangi Aldo che, autori sempre di buone prestazioni, hanno dovuto fare i conti con la sfortuna proprio in occasione della gara di casa, costretti al ritiro a causa di due cadute.
Nella gara delle ore 13 il sottoscritto, al via nella categoria M2, partiva al fianco di Felter Massimiliano, Milani Franco e un minuto dopo Badini Giacomo. Dopo un anno di lontananza dalle corse, non più avvezzo ai ritmi violenti delle cross country, sono bastate poche pedalate per entrare subito in un grandissimo affanno. Dopo avere impiegato almeno una decina di minuti prima che l'organismo rientrasse nei valori normali di uno sforzo intenso come doveva essere per questa occasione, già montava in corpo una grande apprensione per l'avvicinarsi della prima discesa. Dopo avere sentito i commenti dei compagni di squadra caduti poche ore prima, il dito indice premeva già sulla leva dei freni, mentre la mente pregava sperando nella buona sorte. Dopo la prima scalinata affrontata con il cuore in gola, ma senza rischi, affrontavo anche la seconda quasi ad occhi chiusi per la serie o la va o la spacca, quasi incredulo dopo esser atterrato indenne! Di li in avanti , anche se la posizione di gara rimaneva costantemente tra le ultimissime, qualcosa si era sbloccato e l'indice non era più così spesso puntato sul freno. Nel frattempo il distacco dal compagno di squadra Felter, che nel frattempo mi aveva passato pochi istanti prima, era aumentato, e purtroppo non lo si scorgeva più nei brevi rettilinei. Il primo giro era terminato e la salita mi ricordava che stavo per iniziare la seconda tornata. In salita uno strenuo tentativo di lasciare la compagnia di due bikers che mi avevano raggiunto nel corso della discesa mi dava la carica, facendomi convincere capace di gesta importanti come quelle di atleti veri che si vedono solo in TV! Purtroppo a metà discesa anche nel 2° giro i due atleti che avevo distanziato di poche decine di metri in salita, erano rientrati riuscendo a superarmi nuovamente prima dell'inizio del 3° giro.
Suonava la campana dell'ultimo giro, e per la cronaca il vincitore Igor Baretto non mi aveva ancora doppiato! In un misto di gioia e sorpresa iniziavo l'ultima tornata con l'intento di superare i miei compagni di avventura per avere almeno la soddisfazione di mettere dietro qualcuno nella classifica finale! Ormai dietro di noi rimaneva solo la moto-scopa, il cui motore rimbombava nelle nostre orecchie, quasi a stimolarci per accelerare un po' l'andatura. In effetti questa volta prima del GPM avevo guadagnato almeno un minuto sui miei diretti inseguitori credendo che fosse un vantaggio rassicurante per arrivare al traguardo. Ebbene prima della linea di arrivo, mi incespicavo nell'ultima gincana prima di tornare sulla strada asfaltata a 500 mt dal traguardo permettendo ad uno dei due atleti di rientrare e superarmi. Beh poco, male! Al termine una stretta di mano e un simpatico scambio di vedute sulla gara appena vissuta e sul percorso adrenalinico e molto impegnativo ci hanno ancor di più fatto credere che la fatica appena vissuta non era stata vana quanto meno a noi era rimasto qualcosa di bello da raccontare!
Nulla da eccepire anche per il dopo-gara, con docce calde sino alla fine (il sottoscritto lo può confermare!), ristoro abbondante per tutti e per chi avesse voluto anche una mini-festa nella festa, gestita dai volontari della Polisportiva che hanno preparato panini e bibite e in collaborazione con la Pizzeria la Bussola hanno potuto offrire ai corridori pranzi a base di pasta o pizza.
Nonostante la giornata impegnativa a causa degli orari previsti dal programma della manifestazione, parecchi di coloro giunti in loco si sono soffermati fino al tardo pomeriggio godendo di tutto ciò che il piccolo comune di Pertica Bassa aveva predisposto per loro in questa festosa occasione.
Come al solito anche in questo caso il piccolo comune ha raccolto un grande successo!
La polisportiva ringrazia tutti e al suono del motto Pertica Bassa 100% Quality Events invita podisti e bikers alla prossima gara in programma per la fine di agosto, ovvero la Cronoscalata delle pertiche 2014.
A presto dall'inviato in corsa Claudio Bagozzi
Claudio Bagozzi