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UN SUCCESSO L'OTTAVO GIRO DEL MONTE ZOVO

01/06/2012

Si è conclusa con un gran successo l'VIII edizione della corsa in montagna organizzata domenica 27 maggio dalla Polisportiva Pertica Bassa, capeggiata dal presidente Bacchetti Manuel Nicola, che ha vestito per l'occasione i panni dello speaker della manifestazione, oltre che quelli del primo cittadino dell'omonimo comune.

Sin dalle prime ore del mattino i volontari del piccolo comune, nonché gli iscritti alla Polisportiva, hanno dato il loro importante contributo per consentire l'inizio della manifestazione, allestendo nel miglior modo possibile la zona di partenza, montando tra le altre cose, il gazebo, piuttosto che l'arco gonfiabile della partenza, rigorosamente aerografati con il marchio che contraddistingue la società sportiva, il drago che rappresenta, la forza, lo spirito e il dinamismo.

Tra gli organizzatori aleggiava un pizzico di tensione dovuta principalmente alla curiosita' di capire se le modifiche apportate al percorso sarebbero state gradite ai corridori giunti in quel di Levrange per prendere parte all'VIII edizione della bella corsa trail che percorre i sentieri e le mulattiere del monte Zovo.

La giornata è incominciata con i migliori auspici, con una temperatura che, dopo le piogge del sabato,era comunque gradevole ed un sole fioco che nulla aveva a che fare con il caldo torrido delle ultime due edizioni.

Alle ore 8 le operazioni di segreteria fervevano e parecchi degli iscritti alla gara erano gia' giunti in loco. Puntuale alle ore 9 prendeva il via la corsa competitiva che contava oltre 140 iscritti, curiosi di saggiare il nuovo percorso "modificato", come recitava la locandina pubblicitaria della corsa, allungato di circa 3 km rispetto al vecchio percorso, per 18,5 km complessivi. Solo pochi minuti e anche la corsa non competitiva di 5 km dedicata ai bambini e ai passeggiatori prendeva il via facendo da contorno alla corsa principale.

Tra gli iscritti vi erano, rispetto alle vecchie edizioni, volti nuovi di ottimi atleti noti in provincia e non solo, quali, oltre al forte corridore di casa Rambaldini Alessandro (gia' due volte sul gradino più alto del podio della gara), il marocchino En Gaudy Khalid del'atletica Rodendo Saiano, che vanta un ottimo personal best sulla mezza maratona, il giovane Zanoni Marco della societa' sportiva Legnani Pellegrinelli di Darfo Boario, i rappresentanti dell'Atletica Valchiese Omicini Paolo e Radoani Yuri, ed che il forte master MM40 Badini Cristian dell'Atletica Paratico.

La corsa contava al via parecchi partecipanti dell'Atletica Pertica Bassa, ma e' stato il gruppo sportivo di Bagolino con i suoi 14 atleti al via ad essere premiato come gruppo più numeroso. Le due societa' hanno tra loro stretto una sorta di gemellaggio finalizzato all'organizzazione della 2° edizione della Valsabbia Mountain Running Cup che prevede anche una terza prova organizzata con il contributo della Polisportiva di Agnosine a Binzago (BS) per il 17 giugno.

La partenza, annunciata dallo speaker con un rapido count down, ha visto un lungo biscione, guidato dai top runners, percorrere velocemente i tornanti della strada asfaltata che salendo lungo il paese di Levrange per circa 1km conducono all'imbocco dell'impegnativo sentiero nel bosco che porta al centro abitato di Ono Degno.

Qui, dopo circa 4,5km, un primo organizzato ristoro rivelava ai corridori la novita' del percorso: anziché la classica svolta a destra che conduce alla ripida salita asfaltata che dopo circa 3,5 km raggiunge la localita' Passata, una salita più lunga di circa 5km, mista cementata e sterrata, attendeva gli atleti procedendo dritti verso l'interno dell'abitato di Ono Degno.

Dopo circa 3 km di questa lunga salita, uno splendido paesaggio si presentava agli occhi degli stanchi atleti che a questo punto avevano raggiunto la localita' Paghera, sede dell'agriturismo Amici Miei, dove un altro nutrito ristoro preparava i corridori per gli ultimi 2 km di ascesa sterrata prima del raggiungimento del traguardo volante. Questo era posto in località Forche, dove lo striscione del Gran Premio della Montagna indicava al primo corridore che vi giungeva che la sua fatica sarebbe stata premiata con un premio in denaro; a tutti gli altri, invece, annunciava semplicemente che la loro fatica epica che li aveva condotti sulla Cima Coppi della gara, avrebbe finalmente avuto una tregua con la successiva discesa che gli avrebbe dato finalmente un po' di respiro.

Il primo a transitare sul Gpm e' stato l'attesissimo idolo di casa Rambaldini che, dopo una bella sfida ingaggiata con il marocchino più accreditato En Guadhi, ha avuto la meglio, riuscendo, nel tratto conclusivo della sterrata che dalla localita' Paghera sale a localita' Forche, a staccarlo di un centinaio di metri. Alle loro spalle scollinavano Omicini, Badini e Zanoni che molto vicini tra di loro si affidavano alle loro doti di discesisti per decidere chi avrebbe occupato il terzo gradino del podio.

Nel frattempo nella pancia del gruppo gli atleti della nostra Polisportiva facevano del loro meglio per ben figurare in casa, e l'atteso Lazzari Domenico dava la sensazione di riuscire, come gia' in altre occasioni nel corso di questa stagione, a portare a casa un ottimo risultato transitando nella top ten in localita' Paghera. Più dietro Giori Paolo, intorno alla 30° posizione, comandava un trenino composto tra gli altri anche da Gobbini Silvio (partito cauto in quanto era alla sua prima gara stagionale), Mirko Chiari (sempre molto pimpante in questo scorcio della stagione) e poco più dietro il sottoscritto (che al rientro dopo un lungo infortunio, stringendo i denti, si aggrappava ad una posizione intorno alla 40° assoluta che sarebbe stato un magnifico traguardo per la prima gara dell'anno). Qualche minuto più tardi sopraggiungevano nell'ordine Bresciani Fabio (anch'egli reduce da una lunga sosta per infortunio), Stagnoli Marco, Petrillo Antonio, Cadenelli Enrico (mountain biker improvvisatosi per l'occasione runner), Bagozzi Walter, Fiora Davide, Levrangi Gabriele, Giacomini Giovanni, Bacchetti Nicholas e Stefani Annamaria (moglie di Cadenelli Enrico con il quale ha voluto intraprendere questa nuova sfida).

Nel frattempo la gara proseguiva con una picchiata attraverso un sentiero reso tecnico dalle cattive condizioni meteo dei giorni precedenti la gara, che conduceva sulla strada asfaltata che sale da Lavenone e raggiunge il caratteristico biotopo noto come Pozza di Zenofero da cui prende avvio la lunga discesa asfaltata per l'abitato di Ono Degno.

Dopo circa un km il percorso pero' deviava a sinistra dove gli atleti rientravano sul percorso rodato delle passate edizioni, scendendo per circa 6km, attraverso mulattiere ed ampi e splendidi prati aperti, fino al traguardo posto a Levrange. In questo tratto Rambaldini ha costruito un rassicurante vantaggio sul suo diretto inseguitore, correndo come uno stambecco lungo i tratti più accidentati del percorso, resi fangosi e scivolosi dalla pioggia. Alla fine ha tagliato il traguardo in assoluta solitudine con il tempo stratosferico di 1 ora e 18minuti con un margine di 3 minuti sul marocchino En Guady Khalid, saldamente secondo. Dietro di loro con il tempo di 1 ora e 23 minuti il giovane Zanoni Marco che ha regolato di pochi secondi lo storense Omicidi Paolo e il minuto Badini Cristian, certamente più a suo agio nei tratti in salita che nelle lunghe discese.

Nel frattempo tra i nostri atleti si metteva in luce Gobbini Silvio che prendendo un discreto passo nell'ultimo tratto in salita staccava i compagni di viaggio giungendo al traguardo in 24° posizione e primo della Polisportiva Pertica Bassa. Dopo di lui Chiari Mirko (34°) che si e' confermato gran discesista, e 35° Giori Paolo. Un po' deluso a causa di un problema fisico è giunto, invece, in 42° posizione Lazzari Domenico che non ha potuto confermare il proprio valore nella gara a cui più teneva in questa fase della stagione, onorando comunque la casacca anche in proiezione della classifica finale de challenge Mountain Running Cup.

Dopo circa mezz'ora rispetto ai top runners, anche il sottoscritto giungeva sul traguardo, (pochi secondi dietro al compagno Stagnoli Marco) appesantito e con una corsa più simile a quella di un elefante ( tanto per paragonarla a quella del vincitore) e con i sintomi dei crampi che avevano cominciato ad assillarlo dal 15° km rallentandone la discesa. A seguire sono arrivati poi tutti gli altri il cui impegno e' comunque da lodare considerando la difficolta' del tracciato ancorche' affascinante.

Lodevole anche l'impegno della polisportiva e di tutti i volontari che a detta dei partecipanti hanno consentito un'ottima riuscita della manifestazione il cui rinnovato percorso anche se impegnativo e' comunque stato molto gradito. Molto fornito il ristoro finale che attendeva gli atleti al termine della corsa e fungeva da assaggio prima di prendere posto a sedere sotto la struttura coperta allestita per coloro che volessero fermarsi ad assistere alle premiazioni mettendo sotto i denti un buon piatto di casoncelli nostrani o una salamina o del formaggio fuso.

Come ogni anno il montepremi della manifestazione era molto ricco e ha dato a molti la soddisfazione di essere premiati per la propria fatica: venivano complessivamente premiati oltre 50 atleti tra le varie categorie!

Con questa prima manifestazione per l'anno 2012 la Polisportiva ha centrato in pieno l'intento di promuovere il proprio territorio riuscendo a portare nel piccolo comune di Pertica Bassa molti atleti ed accompagnatori che se ne sono andati arricchiti nel cuore dalla bellezza del paesaggio di cui hanno potuto godere e dalla cordialita' di chi li ha voluti accogliere con questa VIII e riuscitissima edizione del Giro Del Monte Zovo.

Un ringraziamento va quindi al sindaco di Pertica Bassa e agli uomini della sua Polisportiva che hanno consentito lo svolgimento di questa gara e che hanno dato l'appuntamento alla prossima manifestazione in programma per il 30 Giugno con la gara di Mountain Bike nota con il nome di Sunset Bike che promette di essere di livello almeno pari a quello della gara appena conclusa.

Prossimamente verranno pubblicate le Foto dell'ottavo Giro del Monte Zovo.

Un saluto ed un ringraziamento a tutti dall'inviato in corsa BAGOZZI CLAUDIO.