SPETTACOLARE RAID DI AGOSTO IN MTB
31/08/2010

Spettacolare uscita in bike da CARPENEDA a RIVA DEL GARDA in mtb tra i MONTI MANOS , TOMBEA e TREMALZO.

Come annunciato da qualche tempo il 21-22 agosto si è svolta una due giorni di autentica mountain bike.

Gli ingredienti per gli amanti delle ruote grasse c'erano proprio tutti; paesaggi meravigliosi nella zona dell'alta valle Sabbia, attraversando il parco dell'alto Garda bresciano fino ad arrivare a Riva del Garda, vecchie mulattiere e strade militari, single treck mozza fiato e... per non farsi mancare nulla qualche passaggio con la bici a spalle !!!

Le previsioni meteo erano bellissime: sole e temperature estive, affrontando alcune ' brevi salitelle' abbiamo potuto verificare di persona che erano esatte !

Puntualissimi indossando la divisa ufficiale del Team con i nostri zaini in spalla, siamo partiti da Vobarno sabato pomeriggio alle ore 13.30 con 35°, per affrontare, come digestivo, la prima salita al cavallino della Fobbia e al monte Manos, da dove abbiamo potuto ammirare un bellissimo scorcio del lago d'Idro e di tutte le montagne circostanti.

Giunti al bel vedere di Moerna, il panorama sulla Valvestino e sulla località di Cima Rest, nostra meta finale insieme ad una gustosa merenda ci ha dato la carica per affrontare l'impegnativa salita a Denai attraverso l'antica strada romana di Ponte Franato.

Il caldo, il dislivello, il percorso a tratti scosceso, i tafani e le mosche hanno messo a dura prova la nostra lenta avanzata, ma un grande spirito di gruppo e il clima di sostegno e di incitamento per i più lenti, come la sottoscritta, che si attardava lungo il percorso per ammirare la flora e la fauna autoctona ( tutte scuse per rifiatare!), ci ha permesso di giungere al rifugio Lo scoiattolo, dall'amico Vladi, in perfetto orario per una doccia calda e un'abbondante cena in gradita compagnia di tre nostri simpatizzanti, che ci hanno raggiunto in macchina, i quali si sono detti provati dal viaggio !!! Figuratevi noi !

Il clima da gita scolastica non ci ha abbandonato neppure durante la notte, che sul soppalco della camerata è stata lunga e faticosa per alcuni di noi, alle prese con rumori e versetti di varia natura!!!

La sveglia puntuale è suonata alle sei, perché anche domenica ci aspettava un percorso impegnativo e un appuntamento inderogabile con il traghetto, che puntuale sarebbe partito da Riva del Garda alle ore 15.00 per far rientro a Maderno evitando così il traffico della gardesana della domenica pomeriggio!

Silenziosa e concentrata la comitiva si è scaldata affrontando subito una prima salita al 33 %, un meraviglioso bosco di faggi secolari ha caratterizzato il primo tratto del nostro itinerario, che all'interno del parco dell' alto Garda ci ha portato lungo una strada militare della prima guerra mondiale prima sul monte Tombea, poi sul monte Caplone e dopo una suggestiva discesa fra gallerie crollate fino a malga Lorina in val di San Michele , dove ahimè ricominciava la salita, che ci ha portato fino al passo Tremalzo.

Accompagnati da un caldo sole estivo e dalla spettacolare vista del lago di Garda, lungo il suggestivo percorso della Bike Extreme siamo giunti in territorio trentino.

L'ultimo sentiero si è dimostrato veramente impegnativo, anche per la mia pancia che ormai vuota si faceva sentire!

Pregasina, il paese che dovevamo attraversare era ben visibile sotto di noi, ma difficilmente raggiungibile stando in sella, come il nostro Fabio ha potuto verificare, dimostrando ancora una volta la sua grande passione per la mountain bike con un sorprendente gesto atletico, niente da invidiare ai veri acrobati circensi, per fortuna senza conseguenze!

Finalmente, dopo l'ennesima apparizione sacra, questa volta si trattava di una vera, grande statua di Madonna in pietra! Abbiamo imboccato l'ultima divertentissima discesa lungo la vecchia via del Ponale, che ci ha portato a Riva del Garda.

Il gruppo era composto, oltre che dalla sottoscritta, da: Fabio che con la sua disponibilità e voglia da stare in compagnia ci ha allietato con alcune sue pillole di saggezza e di valeriana... , Andrea che per motivi di forza maggiore ci ha accompagnato solo nel primo tratto del percorso, ma sempre con grande simpatia, Rico el Pedalina in versione Tester BikeMan Scott, che lungo le 'brevi' salite del primo giorno dice di aver avuto multiple visioni religiose ..., Capitan Basso in insolita versione rilassata da biker turista, con macchina fotografica e cavalletto professionale in spalla, il quale ha potuto ammirare e degustare l'acqua di tutte le fontanelle disseminate lungo il percorso, Mario Stellone che, giunto all'appuntamento già affaticato per la salita da Maderno, per la cena della sera precedente, per la pastasciutta di Rosaria e per il mal di schiena, ha dimostrato di apprezzare 'la doppia' lungo il lieve dislivello del primo giorno ( 2 000 m. su 50 Km !) con coloriti elogi all'organizzatore Petacchi, il quale in versione guida alle prese con cartine e azimut vari ha fatto di tutto affinché trovassimo la via maestra, ma si sa anche i migliori possono sbagliare e... un incrocio in terra trentina ci è stato fatale a tal punto di farci saltare domenica l'appuntamento tanto atteso con un buon pranzo, cosa a cui la sottoscritta ha rimediato con doppio gelato!

Per la cronaca, visto che come dice qualcuno di nostra conoscenza ' Non siamo andati a pettinare le Barbie', ecco alcuni dati tecnici:

-- 120 Km totali percorsi , di cui 78 di salita vera!

-- discese poche, tecniche, ma straordinarie ( Per informazioni chiamate pure Fabio nelle ore serali!)

-- 4009 m. Dislivello positivo totale

-- Una trentina di birre e una quindicina di grappe al mirtillo hanno reintegrato oltre all'acqua e al vino i sali persi sulle irte salite !!!

GRAZIE, GRAZIE A TUTTI !!!

Per aver dimostrato ancora una volta, che essere una squadra amatoriale, al di là dei singoli risultati, che ognuno di noi riesce a raggiungere nelle competizioni,

significa divertirsi in compagnia, uomini e donne,

aspettare lungo il percorso, chi come me è più lento, senza farlo pesare,

accettare gli imprevisti, come saltare il pranzo o una lunga e lenta attraversata del lago,

ascoltare anche chi parla troppo e stuzzica lungo il percorso, quando magari si è un po' stanchi!

Condividere qualche rumore notturno con spirito di adattamento!!!

Se dovessi riassumere a qualcuno in poche parole questa esperienza direi:

'Ho trascorso due giorni sereni e allegri, in ottima compagnia, all'insegna di uno sport sano ammirando paesaggi meravigliosi'

 

Alla prossima!!!

L'invito è rivolto a tutti coloro, che sanno apprezzare una delle cose più belle e rare di questo mondo, che ci ha accompagnato in questi due giorni:

L' AMICIZIA

Anna Stefani

 



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