LA MAGIA DELLA GF ALTA VALTELLINA
31/07/2011

Siamo in Valtellina, precisamente a Bormio, rinomata località turistica dove il Club Lombardia Team guidato dal patron Tito Romani ha organizzato la Gf Alta Valtellina, la regina delle alpi, ambizione unica ed esclusiva per 1700 bikers accorsi da molteplici regioni accompagnati da tanti amici e famiglie. L'Alta Valtellina in sole 4 edizioni è ormai una classica dell'off road nazionale in cui tutto spicca di entusiasmo per vivere una grande festa della Mtb e dello Sport. Partecipare a questo evento significa vivere l'emozione di un fantastico spettacolo lungo un percorso mozzafiato, disegnato nel contesto del Parco Nazionale dello Stelvio che lo rende ancora più scenografico ed esclusivo. Qui a Bormio stupisce agli occhi di chiunque la macchina organizzativa, decisamente impeccabile e supportata logisticamente da 400 volontari appartenenti alle associazioni locali per garantire assistenza e soccorso a tutti i partecipanti. Come nelle passate edizioni il centro nevralgico è stato il pentagono sportivo della cittadina allestito con un bike village e un'area expo per offrire tutti i servizi pre e post gara. E come da tradizione il notevole lavoro di promozione dell'evento si era basato su un pacco gara di forte richiamo, rappresentato da una giacca in pile personalizzata Ande o in alternativa una splendida polo serigrafata, prodotti di pasta e biscotti a basso indice glicemico per una sana alimentazione della ditta Kyboom, un integratore esclusivo a base di miele e mirtillo, uno spray lubrificante WD40 per la manutenzione della mtb, un servizio massaggi gratuito post gara, un pasta party encomiabile di pizzoccheri valtellinesi, bresaola, formaggio, dolci, frutta e ottimo vino. E' raro in tutta la stagione assistere a un pasta party qualitativamente così ricco e abbondante!!!
Questa 4a edizione della kermesse valtellinese era inserita nel circuito Nobili, ragion per cui non poteva mancare la presenza del nostro Team che ha schierato a Bormio 15 tesserati. La trasferta del sabato alla quale ha partecipato la maggior parte dei tesserati, è stata allietata dagli accompagnatori desiderosi di seguire i propri beniamini e vivere in contemporanea una invidiabile immersione nelle acque termali di Bormio. Ne danno testimonianza diretta Rosangela, Adriano e sua moglie che coi nipoti Kevin e Nicola si sono tuffati domenica mattina nelle calde acque ammirando davanti ai loro occhi lo spettacolo offerto del panorama termale che proiettava gli sguardi direttamente allo svolgimento della granfondo. Che spettacolo ragazzi!!! Una splendida emozione, che solo la Gf Alta Valtellina sa offrire a tutti gli accompagnatori presenti all'evento per vivere una giornata da sogno!!! Ai cancelli di partenza il primo start delle ore 9:45 ha interessato i 1100 iscritti al percorso Marathon, sulla distanza di 69 km e ridisegnato nella parte finale rispetto alle scorse edizioni. 2300 m il dislivello che questi tenaci e allenati granfodisti hanno affrontato e per qualcuno tale scelta si è rivelata estremamente impegnativa o forse ancora oltre le proprie possibilità. Discorso diverso per i 600 bikers che alle ore 10:00 hanno optato per il percorso minore di 39 km con un impegno più soft sufficiente ad affrontare 1430 m di dislivello finale. Sul percorso marathon erano riversati numerosi èlite ad impreziosire un parterre d'eccezione con campioni professionisti e maglie titolate per tutti i gusti come le nostre maglie dalla livrea bianca-rossa-blu che ad ogni appuntamento raccoglie sempre più ammirazione. Il capitano Matteo Pialorsi ha schierato sulla distanza maggiore la maggior parte dei gran fondisti (Maruelli Diego, Vallini Domenico, Angeli Maurizio, Freddi Henri, Bertelli Luca, Cadenelli Enrico, Ughetti Fabio, Abatti Erik, Manera Mario, Bertoli Santo, Pialorsi Matteo) che ambiscono al brevetto Nobili e tale scelta a risultati finali ha dato esito positivo per tutti con unica eccezione per uno sconsolato Santo costretto al ritiro per problemi intestinali. Sul percorso minore invece era stata data carta bianca ai 4 compagni che avevano espresso tale preferenza ( Botti Luciano, Mutti Enrico, Laura Internicola, Manuel Bacchetti).
Complessivamente a gara conclusa le considerazioni raccolte da ciascun gran fondista sono state unanimi nell'aver vissuto una splendida giornata sportiva condita da uno sforzo fortemente impegnativo e per qualche nostra maglia estremamente massacrante. Le informazioni raccolte il sabato sera riguardo il percorso marathon prospettavano una gara dura sì, ma entusiasmante. E per darvi testimonianza abbiamo raccolto le loro impressioni partendo come di consuetudine dal leader della classifica interna del team che ha visto a Bormio salire sul primo gradino il capitano Matteo Pialorsi: (230° assoluto in 4h15'53') ' Giornata da incorniciare dove è andato tutto bene e ho coronato così il mio compleanno della vigilia vissuto con la squadra. Temevo la partenza 'a freddo' ma le gambe hanno risposto subito e l'ho capito quando ho affrontato la prima metà gara appaiato alla ruota di una regina delle granfondo (Alessia Ghezzo) con la quale ci siamo scambiati qualche battuta. Preferisco che la palma d'oro di società venga però assegnata agli amici Henri e Luca perché ho visto che oggi sono stati entrambi superlativi e li ammiro per l'impresa che hanno compiuto con non poca sofferenza'. Secondo gradino del podio per Angeli Maurizio: (261° assoluto in 4h20'34') 'A metà gara ho agguantato la ruota del capitano, ma per uno come me abituato alle cross country gli ultimi 20 km mi hanno messo alla frutta dovendo amministrare al meglio il poco carburante rimasto nelle gambe. Inoltre dove bisognava spingere a tutta velocità sui rettilinei ciclabili ho sofferto parecchio, mentre nelle discese è stato un vero divertimento'. Terzo gradino per uno strepitoso Domenico Vallini: (277° in 4h23'20') ' Da dimenticare per me oggi sono stati i primi chilometri dopo la partenza. La prima salita verso Bormio 2000 è stata un calvario col cuore che mi batteva in gola e non riuscivo a trovare la giusta spinta sui pedali. Fortunatamente dopo 20 km ho trovato il giusto assetto e la mia Orbea ha iniziato a rispondere perfettamente con ingressi in curva al limite di spettacolari derapate ai danni del compagno Petacchi che ha puntato costantemente la mia ruota fino all'arrivo'. In effetti a soli 6 secondi vediamo la maglia di Enrico Cadenelli: ( 278° assoluto in 4h23'26'). Mi son fermato a soccorrere l'amico Erik incappato in una foratura dopodiché ho potuto riprendere la mia gara. Certo è che una simile salita finale degli ultimi 20 km si è fatta sentire anche sul mio rampichino e se non avessi fatto la settimana scorsa i 500 km di Brenta Bike con la mia Anna oggi avrei visto qualche sorcio verde'. L'estate si sa, è tempo di gossip e dovete sapere che i compagni Menèc e Petacchi durante il loro impegno hanno affrontato parecchi tratti puntando la ruota di Monica, splendida portabandiera del Team Triangolo Lariano. Se per Menèc è stata una gradita compagnia ci chiediamo quanto possa essere stata per Petacchi dal momento che lungo il percorso era appostata a gran sorpresa la sua dolce Anna convolata in mattinata a Bormio per festeggiare col suo Enrico 23 anni di matrimonio. Chiudiamo la parentesi e proseguiamo la classifica incontrando lo sfortunato Erik Abatti (375° in 4h42'13'). 'Ho bucato la ruota anteriore e dopo tre tentativi col fast ho dovuto usare la camera d'aria per proseguire. Forse oggi non era comunque la mia giornata migliore perché ho sofferto a un ginocchio che ho picchiato forte in una caduta in allenamento. Ma è tutta colpa mia, pensavo alla mia Vanessa e alle ferie che ci aspettano a breve e così mi son distratto cadendo come un pollo. Mi servirà da lezione'. Siamo allo scadere delle 5 ore e 458° assoluto in 4h56'42' arriva la maglia di Diego Maruelli inconfondibile per lo zainetto camel-back che porta fedelmente con sé. 'Oggi ragazzi la mia tattica è stata la calma che per me è stata sufficientemente saggia per portare a termine questa gara dove son rimasto in sella anche sui muri della salita finale al Forte di cui non chiedetemi il nome perché per me uno vale l'altro'. A breve distanza giunge Mario Manera: ( 472° in 4h59'47'). ' Non è così che vorrei finire le gare, ma quest'anno devo prenderla con filosofia dal momento che non riesco ad allenarmi come in passato. Per me è importante partecipare e divertirsi, ma mi è indispensabile per vivere in questo contesto avere il tempo indispensabile per stare in sella durante la settimana. Prima o poi tornerò a pedinare la ruota del capitano e non solo quella....' Arriviamo alle 5h37'06' per vedere gli occhi di Rosy che brillano alla vista del suo Fabio Ughetti che porta a termine i 69 km classificandosi 625° assoluto. ' E' stata dura e per conto mio anche un po' troppo. Fortunatamente son partito tranquillo e ai ristori ho trovato tutto il rifornimento che mi serviva. Ho fatto bene a prendere lo zainetto così mi sentivo più sicuro. Che organizzazione, ragazzi!!! E' stata dura la salita finale ma nelle discese mi sono divertito'. Ma 5 ore non sono sufficienti per tutti i nostri valorosi gran fondisti e con spirito coriaceo in 6h06'49' Luca Bertelli termina in 676° posizione assoluta. 'Oggi ho sofferto un forte mal di schiena lungo tutta la prima salita. Mi sono fermato più volte e ho meditato anche di tornare indietro. Non so nemmeno io come ho fatto a proseguire e pensare che sono arrivato qui a Bormio senza nessun cattivo segnale. Nel finale inoltre ho incontrato l'amico Henri che proseguiva a rilento ma non ho potuto aiutarlo perché avevo una foratura che mi stava sgonfiando rapidamente la gomma. Spero di non soffrire più come oggi'. E' l'augurio che volge anche tutta la squadra al nostro caro So Figo! Ultimo a concludere la sua Alta Valtellina immerso in un mare di fatica è il grillo parlante Henri Freddi arrivato alle spalle di Luca 677° assoluto in 6h08'06': 'Scusatemi tanto ma non ho parole....Ho sbagliato scelta di percorso ed era meglio puntare alla distanza minore dal momento che sono fermo con gli allenamenti. Oggi ho contato 4 interminabili salite e su ciascuna il mio pensiero era rivolto a Paola, a Kevin, a Nicola, a Simone che mi hanno dato la spinta giusta per non arrendermi mai'. Gli occhi di Henri brillano di emozione, le gambe lo reggono a stento e questa impresa che lo ha reso superlativo! Il capitano ha così deciso di rendere omaggio della palma d'oro al duo So Figo e Grillo Parlante per portarla a casa da Bormio con pieno merito! Dalle parole del ritirato Santo Bertoli traspare il bilancio della sua Alta Valtellina negativa: 'Ho accusato forti crampi allo stomaco a tal punto che non riuscivo più a pedalare. In hotel avevo fatto una colazione equilibrata per recuperare le energie spese in camera col grillo parlante e per fare il pieno di carburante la cameriera mi aveva servito thè, fette biscottate, marmellata, miele, 2 brioches calde appena sfornate, pane e salame, pane e mortadella, prosciutto, 100 gr di burro pastorizzato caldo, 2 caffè espressi in tazze grandi, 3 fette di torta fatta dalla signora dell'hotel con stuzzichini di nutella, yogurt con cereali che tra l'altro ho visto prendere anche dal capitano. Forse ho esagerato....La prossima volta mi limiterò a una Red Bull!!! Lasciamo Santo alla sua mistica riflessione e diamo uno sguardo alle maglie dei 4 granfondisti che si sono cimentati sul percorso Classic partendo in ordine di classifica interna da Botti Luciano: 58° assoluto in 2h18'45'. 'Aver conseguito l'8° di categoria è motivo di orgoglio per me che mi ripaga della scelta migliore di percorso approfittando della concorrenza impegnata nel marathon'. Mutti Enrico: 246° assoluto in 2h47'44'. 'Ieri sera l'ennesimo impegno in trattoria per spiedare a una compagnia di 30 invitati, stamattina levataccia con alle spalle 2 ore di riposo per non mancare a questa Alta Valtellina. Più di così non chiedetemi nulla!!!'. Bacchetti Manuel: 275° assoluto in 2h52'29'. 'Indipendentemente dalla scelta del percorso questo appuntamento merita di essere vissuto per la grande festa ottimamente organizzata e per gli scenari incantevoli che incontri lungo il percorso'. Laura Intenicola: 319° assoluta in 2h59'11'. 'Meglio di così non potevo andare, mi tengo stretto il 7° di categoria su 17 avversarie presenti nel mio percorso per cui va benissimo!'

Il capitano Matteo trae le conclusioni alla trasferta di Bormio che ha visto la Gf Alta Valtellina candidarsi dopo sole 4 edizioni a un evento di caratura ancor maggiore con ottime possibilità per ospitare un evento mondiale. Il C.O. valtellinese sotto le direttive del Club Lombardia Team ha tutte le carte in regola che non mancherà di giocare per puntare sempre più in alto. Il nostro Team Cicli Bacchetti Mtb Pertica Bassa augura di partecipare anche in futuro perché venire a Bormio è come vivere un sogno di mezza estate, sia per i bikers sia per tutti gli accompagnatori che ringrazio vivamente. Grazie Kevin! Grazie Nicola! Grazie Rosalìa! Grazie Adriano! Grazie Rosy! Grazie Anna! Abbiamo vissuto insieme una bella festa! Anche questo si chiama sport!

Gli appuntamenti della squadra gran fondista proseguono domenica 7 agosto a Egna Ora con la Gf Vecia Ferovia, 6a prova del circuito Fi'Zi:k.

Arrivederci a tutti! Capitano Matteo Pialorsi

 



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