Trasferta a Montalcino, incanto!
11/10/2017

Ciliegina sulla torta di questa stagione in sella alle due ruote, terminati i circuiti, è stata senza dubbio la due giorni in terra toscana con la partecipazione alla Gran fondo del Brunello e della Val dì Orcia, domenica 7 ottobre.

 

Terra e gara bellissime!

 

Ma iniziamo con ordine, primo giorno arrivo e sistemazione nel B&B La Piombaia, gioello di case in pietra a vista e cotto, rusticità raffinata nel nome della tradizione, cornice di verde, ulivi e vigneti. Alloggi ben curati e confortevoli.
Visita nel pomeriggio presso la cantina della stessa proprietà, ai nostri occhi un pranzo all'aperto sotto gli alberi per festeggiare la fine della vendemmia, sembrava il set di un film di Bertolucci, 12 ettari vitati, agricoltura biologica certificata e conversione da alcuni anni alla biodinamica, ovvero approccio alla terra filosofico nel più grande rispetto, mediante tecniche non distruttive in campo, e minimali in cantina, concimazioni a base di preparati biodinamici, azioni secondo il ciclo delle stagioni, rotazioni agrarie, calendarizzazione delle semine, divieto di utilizzo di prodotti di sintesi, ovvero chimica.
I vantaggi di questa filosofia, agevolata anche dalla conduzione a carattere famigliare, sono evidenti in termini salutistici e bontà dei suoi frutti, il nettare di Bacco non è uniformato a canoni gustativi, ma ha sempre caratteristiche diverse non riproducibili, che lo rendono unico, sempre.
In degustazione tre vini, un rosso di Montalcino, il Gatto Nero e un Brunello 2012 ultimo in commercio, dopo i 5 anni da disciplinare, rosso granato, complesso, note di frutti rossi, pepe, leggero cacao, qualche difetto di gioventù, ma il tempo sarà dalla sua parte. Bruschette con olio e pepe, pomodori e patè di olive, produzione propria, ottime.
Cena presso l'Osteria La Crocina interna al B&B, pici cacio e pepe, tagliatelle di farro, tagliata, hamburger di Chianina, a nanna sazi e contenti.

 

Sveglia, colazione, giornata di sole, c'è la gara.

 

Lunga salita iniziale su asfalto, poi ci sarà da divertisi, medie ascese che si susseguono, poi giù per single track in terra ocra o rossa, non particolarmente tecnici, importante è restare in traccia, strade bianche veloci.
50 km in un paesaggio da favola, colline rigate, casolari, cantine, morbide cupole di terra brulla, la mtb tra i tanti piaceri che sa dare, permette di entrare nel cuore di scenari naturali unici e meravigliosi, spesso, aimè, l'eccesso di agonismo vela gli occhi sulle bellezze che ci circondano.
Strappo finale e siamo in centro, è finita, fatica e crampi ma ne è valsa la pena, come sempre.

 

Una delle più belle gare della stagione, il cuore caldo e generoso della Toscana pulsa come sempre, bella e piacevole compagnia, un ringraziamento particolare alle signore del gruppo, il tocco femminile è sempre un valore aggiunto.

 

Complimenti a tutti, noi eravamo li!






l.jpg i.jpg h.jpg g.jpg f.jpg e.jpg c.jpg b.jpg a.jpg
©Copyright
Associazione Sportiva Dilettantistica Pertica Bassa
P. i.v.a.: 02401700980 info@perticabassa.com