GARDONE RIVERA: D'ANNUNZIO RUN... E ALLORA CORRIAMO!
11/10/2012
Gardone Riviera 07/10/2012
Lo splendido scorcio di sole che e' tornato domenica mattina a riscaldare le temperature ha ridato al piccolo comune rivierasco di Gardone Riviera il suo splendido aspetto di meta turistica al pari di come tipicamente appare nella stagione estiva. Tutto questo proprio in occasione del ritrovo previsto per la competizione organizzata dal team Gs Odolese Mtb in collaborazione con il forte atleta gardonese Amati Claudio, denominata D'annunzio Run. La corsa prendeva il via subito dopo la partenza della omonima gara di corsa in MTB alle ore 10:00 ed era una corsa esclusivamente in salita con partenza in linea dal lungolago di Gardone e arrivo in località Pirello a quota 1000mt di altitudine .
Il dislivello della corsa era di circa mille metri da coprire su un tracciato di circa 10km e 400 mt.
Bello il percorso e piuttosto vario con una prima salita più dolce su strada asfaltata ad accompagnare gli atleti fuori dal centro abitato, prima di intraprendere una bella via acciottolata con una pendenza di oltre il 10% che portava al km 4,5 circa dove una breve discesa e un falsopiano permettevano agli atleti di rifiatare fino al km 5,5.
A questo punto iniziava la 2° parte della corsa, una gara nella gara: i 5 km che mancavano alla vetta erano infatti una prova cronometrata che premiava il più veloce, indistintamente che si trattasse di una bicicletta o di un podista. Su questo tratto di gara, infatti, confluiva anche il biscione dei ciclisti che vi arrivavano dopo avere percorso circa 10km della loro gara che misurava complessivamente circa 35km.
La Pirelkrono , così e' stata denominata la corsa nella corsa, misurava circa 5km e iniziava con un tratto di salita asfaltata, con pendenza poco impegnativa, lungo circa 1km, dopo il quale una secca deviazione a sinistra dava il via alla salita dura : da questo punto il percorso diventava interamente sterrato e si immergeva nel bosco che conduce verso il monte Spino e volendo anche fino al Pizzoccolo; qui le pendenze non scendono mai al di sotto del 10% e, considerata la fatica gia' affrontata prima di questo tratto, non era insolito vedere i podisti costretti a procedere al passo anziché di corsa, mischiati ai primi bikers che arrancavano lungo questa impegnativa erta.
Il nostro team era presente al via di entrambe le gare con una piccola rappresentativa: tre podisti (Lazzari , Zorzi e il sottoscritto) e una manciata di bikers ( Glisoni, Abatti, Botti, Gatta, Bonelli e De Julis).
La corsa podistica, come accennato prendeva il via verso le 10:05, subito dopo la gara di mtb, e sin dalle primissime battute e' apparsa molto combattuta e tirata: al via vi erano atleti di spessore quali il marocchino Karim Abdherraim , gia' vincitore nel 2011 e gia' nell'albo d'oro anche al Giro del Monte Zovo del 2010, il forte valsabbino Rambaldini Alessandro, il quasi cinquantenne inossidabile Milesi Davide, orobico con dei trascorsi in nazionale sia su strada sia in corsa in montagna, l'organizzatore Amati Claudio, plurinazionale di corsa in montagna e campione mondiale Master 50 nel 2011, il Sabbiense Marchi Emanuele , terzo ai campionati del mondo Master 35 nel 2011, oltre che l'intramontabile rappresentante del team Forestale Roberti Maria Grazia, che in montagna ha veramente una marcia in più.
La corsa ha visto la vittoria del marocchino, che e' riuscito a bissare il successo del 2011 con un tempo pressoché identico di 50min55sec riuscendo a staccare di oltre 2minuti Rambaldini, che ha preceduto a sua volta Milesi di circa 1minuto.
Nella cerchia degli atleti che "contano" e' riuscito ad infilarsi anche il nostro Lazzari Domenico che nonostante un lieve calo nel finale ha contenuto la rimonta di Roberti Maria Grazia piazzandosi al 9° posto assoluto della gara proprio davanti alla podista di Puegnago, che ha trionfato nella categoria femminile. Il podio al femminile e' stato poi completato da una sorprendente Perosini Lorena che con una gara molto diligente e' riuscita nel finale a raggiungere e superare di pochi secondi la forte atleta del team Freezone Serena Angela, giungendo sul traguardo in circa 1ora7min distanziata di 6min dalla vincitrice Roberti.
Il nostro Zorzi , dopo le belle prove su strada alla maratonina di Brescia e di Padenghe sul Garda (dove, tra le altre cose, unitamente a Lazzari, capitan Giacomini, agli esordienti Garzoni e Pellogia, a Petrillo e al rientrante dall'infortunio Oppini ha contribuito alla conquista del 9° posto al campionato provinciale per squadre di mezza maratona), forse troppo arrembante all'inizio, ha gestito male le proprie forze calando molto negli ultimi due km di corsa e giungendo al traguardo in 1ora10minuti circa, ben lontano dai suoi standards (siamo certi che valga almeno 3-4 minuti in meno).
Il sottoscritto, che ha voluto essere presente nonostante fosse di rientro da 10 giorni di ferie all'estero, ha pesantemente pagato il periodo di riposo e di lontananza dall'attività' agonistica, dimostrando di non avere gambe per andare oltre il 6° km circa di gara dove e' iniziata una lunga agonia fino al traguardo.
Fortunatamente questo rallentamento ha dato almeno la possibilità di vedere il passaggio dei primi atleti della gara in mountain bike, la cui verve, mentre mi superavano, contribuiva a darmi spirito per conseguire la tanto agognata vetta, raggiunta nel tempo di 1ora18minuti.
Al termine della corsa, dopo un rapido rinfresco, era prevista la discesa a piedi dell' erta sterrata che aveva caratterizzato la Pirelkrono, lasciando ai podisti la possibilità di tifare i bikers che nel frattempo erano impegnati nella loro fatica, e nella fattispecie e' così stato possibile incitare i nostri atleti in competizione guidati in quel momento dal giovane e forte Valgobbino Abatti Erik, seguito a breve distanza dall'inossidabile e affidabilissimo Glisoni Giovanni.
Dopodichè, un bus navetta riportava i corridori nella zona del Vittoriale dove l'organizzazione offriva ai concorrenti docce calde e un pasta party per rifocillarsi in attesa delle premiazioni.
Nel complesso la gara e' stata vissuta come una buona occasione per godersi il clima di vacanza che sempre contraddistingue la localita' di Gardone Riviera e per i bikers (per molti di loro questa era la gara di chiusura della stagione) cosiccome per i runners e' stata una occasione per accomunare la loro passione per la fatica, ancorché espressa in forme diverse.
I runners si danno ora appuntamento per domenica 14/10 a Bedizzole prossima tappa del challenge Maglia Ciclamino che si avvicina all'epilogo finale con la classifica ancora ampiamente capeggiata dalla rivelazione dell'anno Lazzari Domenico.
Un saluto dall'inviato in corsa Bagozzi Claudio