La Lessinia Bike vista da Ercole....
06/08/2012
29 LUGLIO 2012 LESSINIA BIKE -Sega di Ala (TN)
Percorso unico di 46Km e 1.400mt di dislivello, IO C'ERO!!!! e con me erano presenti , in ordine alfabetico: Agazzi G.B. , Botti L. Guatta P.L., Modonesi T. e Vaglia M. , questa volta in pochi, lo squadrone Bacchetti e' rimasto a riposo per motivi vari, anche legati alle vacanze estive, immagino.
Decido che dopo l'albergo con piscina , ricchi premi e cotillon della sett. scorsa, era giunto il momento di taccagnare, mi attrezzo percio' di vettura, la mia solita, con interni lavati di recente e di un materasso gonfiabile matrimoniale tutto il resto è: bici, accessori per bici e una coperta.
"Scollino" alle ore 18 circa, sull'altopiano Lessino non senza problemi di frizione con temperature dell'acqua al limite della fusione per colpa di un demente al quale andrebbe tolta la patente che si fermava ad ogni tornante facendomi ripartire da zero ....(scusate lo sfogo) , e subito trovo.... AcCamperati....i nostri compagni e amici Guatta e Agazzi che, belli e rilassati, insieme alle signore e amici si stanno godendo il fresco dell'altura . Rimedio un piacevolissimo invito a cena per le 20 e vado a cercare un posticino isolato dove passare la notte all'insegna del SELVATICO ...
Non resisto al giretto in bici per provare la partenza, ...purtroppo alla fine di un salitone, le frecce erano girate nel verso contrario, ergo intuisco di avere sbagliato direzione , giro la bici e faccio, stavolta in discesa, cio' che avrei fatto il giorno dopo ..era la fine del primo giro, discesone in contropendenza su erba, affrontato in gara alla grande perche' gia' provato....eh eh
Per farvi ridere : torno alla macchina verso le sette e mezza, alle ore otto ho l'invito a cena e decido di preparare il giaciglio, tiro fuori materasso e pompa ....dopo 800 pompate (contate perche' ogni 100 facevo pausa) il materasso aveva al suo interno nemmeno un quarto di quell' aria necessaria ad avere un sufficiente comodo appoggio , dopo un attimo di panico, decido percio' di utilizzare la carta dei Camperisti che di solito hanno tutto!!! Infatti il compressore salva vita c'era!!!
Ringrazio pubblicamente Silvia per l' ottima cena e via a nanna nel mio solitario posticino.
Ore 5 e 45, ennesimo risveglio di una notte infinita..., porto la macchina vicino alla zona nevralgica e mi rimetto a sonnecchiare quando alzo la testa vedo il Botti Luciano arrivato di buon mattino e gia' vestito di gala con completino Cicli Bacchetti ufficiale !! Facciamo colazione insieme poi un brulichio di bici invade la zona E' INIZIATO IL RISCALDAMENTO, momento cruciale della gara,...c'e' chi fa piu' km in questa fase che in gara... da quel momento si saluta poco e velocemente i conoscenti (mio fratello l'ho addirittura visto a fine gara...) ed infine, facendo finta di continuare a scaldarsi, , appena sei sicuro che nessuno ti veda, ...ti infili il piu' avanti possibile in griglia .
Attesa di 40 min circa al sole ( e li' non ci potevano fare niente, si era in mezzo al prato..) e VIA ...La partenza e' buona, con la 29 e' un piacere riesco a tenere il passo del gruppone e se riesco a trovare un varco riesco anche a superare, davanti ho il Botti, lo tengo, non voglio perderlo ci affianchiamo sulla prima salita l'andatura non puo' essere forzata, troppa gente, ma meglio cosi', mi serve per spezzare il fiato , riesco a stargli vicino per i primi 4 km, poi complice una traiettoria sbagliata lui allunga e va , se ne va, lentamente ma inesorabilmente...va bene cosi' mi dico:" tieni il tuo passo", poi la prima discesa, bella, divertente e con la 29 ti diverti perche' ti permette di guidare , alla fine di questa ritrovo il compagno di squadra subito davanti a me e arriviamo all'unico pezzo di asfalto (da fare due volte ) della gara , appena tocca l'asfalto il Botti ...schizza via come una fucilata...e che e'?? mi domando, ho pure la 29 ...niente da fare ...lo rivedro' solo verso la fine dopo l'ultimo discesone, convinto di arrivarlo senza farmi sentire , invece non so come...(deve avere gli specchietti retrovisori) mi vede e scappa dandomi piu' di un minuto al traguardo . Sono comunque molto contento della mia gara perche'il percorso e' tosto, con salite lunghe nelle quali devi trovare il passo giusto che ti permetta il rapporto piu' redditizio, e discese veloci una gara che ha tutto e soprattutto ha un paesaggio incantevole, non mancano mai le vacche a bordo sentiero che speri stiano ferme ancora qualche secondo mentre gli passi accanto...soprattutto se sei in discesa...
Erano due anni che non la facevo ma ricordavo bene: e' un posto un po' speciale!!. complimenti a tutti i compagni di squadra per l'ennesima gara portata a termine a alla prox domenica per La Vecia Ferrovia. ...