2010 GARE GRANFONDO

25 APRILE CON LA PEZZO PER LA NOSTRA MTB

25 APRILE CON LA PEZZO PER LA NOSTRA MTB

25/04/2010

Cielo azzurro sopra i tetti di Garda,località turistica nella sponda veronese del lago di garda che in una straordinaria estiva domenica di aprile ha ospitato la 3a tappa del circuito veneto Fi:Zi'K.

CICLI BACCHETTI MTB PERTICA BASSA si è presentato con una squadra di 17 tesserati di cui 13 sono coloro che partecipano all'intero circuito e per il quale manca la quarta e ultima tappa a completarne il traguardo finale. Dopo le condizioni meteorologiche avverse alla Gf del Durello,finalmente si è potuto assaporare un clima con temperature estive di poco oltre i 20° in un paesaggio collinare che lungo il percorso di gara ha sfoggiato panorami meravigliosi del lago di garda. Per quanti non affrontano le granfondo con eccessivo spirito agonistico,vi sono occasioni per apprezzare e conoscere paradisi del nostro territorio locale(considerato che siamo a pochi passi dalla sponda bresciana)e la Gf Paola Pezzo si presta perfettamente in quest'ottica tant'è che a fine gara i vari commenti degli oltre 2000 bikers partecipanti eran tutti entusiasti di un percorso ritenuto alla portata di tutti poichè stupendo e divertente.

La mattinata del team era iniziata come schema ormai noto e collaudato, col ritrovo della maggior parte dei nostri tesserati che da Sabbio Chiese prendevano mestamente guida in direzione di Garda. Ricongiungimento strada facendo coi  compagni Cadenelli,Stefani e famiglia Dolcini che completavano la rosa del team,quindi proseguimento senza tappe fino a Garda. Giunti in loco,il buon senso ci portava a posteggiare i nostri mezzi vicino all'area docce e lavaggio bici che per esperienza facilitano i momenti di ritrovo nel dopo gara. Nota negativa del giorno rappresentata dalla mancanza di parcheggi per ospitare i 2000 bikers convenuti; inevitabilmente era chiaro che ogni area era usufruibile solamente con un dazio per la gioia dell'Amministrazione locale. Francamente riteniamo che questo aspetto non aiuta a crescere i consensi di una manifestazione,ma il regolamento della formula abbonamento alle manifestazioni non poteva permetterci di mancare a questo evento affrontando di buon cuore certi disagi come questo. Sul lungolago del paese si apriva un parco espositivo dei vari team ufficiali e di aziende di marketing che permettevano a turisti e passanti di soffermarsi per fare shopping di articoli sportivi. Dopo il ritiro dei pacchi gara con le dovute verifiche tessere,la squadra si apprestava ad assemblare i propri i pettorali assegnati e ai preparativi finali prima di inoltrarsi a un breve riscaldamento e a entrare nelle griglie di partenza. Il tempo del tradizionale flash fotografico di gruppo e sciolte le righe veniva dato il saluto e l'augurio a tutti per una buona gara. Gara che come accennato all'inizio si è rivelata spettacolare lungo il tracciato,impegnativo nei tratti in salita,ma al tempo stesso stupendo e divertente nelle discese in single track con passaggi a dir poco emozionanti. E' la nota positiva che ogni nostro biker ha riportato nei vari commenti finali dopo aver tagliato il traguardo.

Poiché non c'è due senza tre anche a Garda era presente il nostro team manager Alberto, ombra fedelissima della squadra gran fondista in questa prima parte di stagione. La rosa femminile di squadra era rappresentata dalle due portabandiera del team: Laura Internicola e AnnaMaria Stefani impegnate rispettivamente nei percorsi corto la prima e lungo,ossia il Classic la seconda. Iscritti al percorso Classic di km 45 la seguente formazione maschile: Bacchetti Cristhian,Bertelli Luca,Bertoli Santo,Botti Luciano,Cadenelli  Enrico,Dolcini Paolo,Guerra Andrea,Manera Mario,Maruelli Diego, Mutti Enrico,Pasotti Daris,Pialorsi Matteo,Pini Fabiano,Ughetti Fabio,Vallini Domenico.

A Garda non son mancati gli accompagnatori a seguire le gesta dei propri beniamini e presenza gradita per la squadra son stati la famiglia di Paolo Dolcini, 'le ragazze pon pon' di Santo e Daris e la famiglia del biker Squalo che simpaticamente porta spesso con sé Giuliana e Irene a condividere le emozioni di questi matti ma fortemente appassionati amici di vita.

Nel dopo gara lo sguardo come sempre è rivolto a catturare i volti sia stanchi sia sorridenti dei nostri tesserati e sul taccuino degli appunti il capitano ha trascritto queste note che fedelmente vengono trasmesse:

  • 1) STEFANI ANNAMARIA: voto 7. Esordio impegnativo e coraggioso di Anna che sul percorso di 45 km ha preso il via allo start tra i big assoluti della manifestazione. Grazie a un'intensa preparazione sciistica non teme le caratteristiche altimetriche del percorso;commette in diretta all'arrivo nelle retrovie del capitano,una piccola sbavatura che in un tratto di discesa sassoso la porta a misurare la strada senza tuttavia riportare alcun danno perché lei dimostra di essere decisamente più tosta del marito Petacchi. Non preoccuparti Anna,sbagliando s'impara!!! Complimenti per il risultato finale con il quale ti sei lasciata alle spalle parecchi maschietti....
  • 2) INTERNICOLA LAURA: voto 6,5 Prestazione a suo dire negativa poiché condizionata fortemente da problemi di assetto della bike. Il suo angelo custode questa volta non si è dimostrato all'altezza e un simile errore non ha permesso a Laura di sprigionare tutti i cavalli che aveva nel motore nonostante il risultato finale che la vede salire nuovamente sul podio. Capita anche ai migliori ingegneri meccanici di commettere certi errori e rientrando in galleria del vento da Cicli Bacchetti ogni test verrà riesaminato sul banco di prova.
  • 3) PINI FABIANO: voto 8 Conferma il suo stato di grazia che alla pari del vincitore della granfondo il russo Medved, lo incorona a jet della squadra!!! Forte di una conoscenza approfondita del percorso non ha commesso errori e con una partenza fulminea radio corsa lo ha visto guidare il plotone al termine della prima impegnativa salita. Caro Fabiano,non possiamo chiederti di più,continua così!!!!
  • 4) BOTTI LUCIANO: voto 7,5. Di gara in gara si fa conoscere sempre più per il suo carattere schivo e a suon di risultati positivi lancia la sfida a tutto il team. Ottima la sua prestazione a Garda con un elogio a squarcia gola ricevuto nel dopo gara dal team manager Alberto,segno che la dirigenza sa affrontare con ottima intelligenza gli acquisti societari.
  • 5) DOLCINI PAOLO: voto 7. 'Quando stai bene e senti che le gambe spingono prepotentemente sui pedali è un peccato buttare al vento un'occasione come oggi per un banale problema alla catena!' Poche parole di Bettini che attardato da un imprevisto stop and go, ha dovuto affrontare la gara tutta in recupero. Nell'insieme il suo risultato non è stato da buttare,anzi è di tutto rispetto!!!
  • 6) PIALORSI MATTEO: voto 6,5 Basso voleva dimenticare la sofferta granfondo del Durello,ma dalla galleria del vento la sua bike non era uscita in perfetto assetto e sin dalla prima rampa il capitano ha imprecato non poco nei confronti dell'ingegnere Alberto.Una prestazione finale comunque positiva nonostante certe strane e sospette perdite dal suo motore testimoniate da macchie di color rosso sangue.
  • 7) VALLINI DOMENICO: voto 7. La sorpresa di giornata! Tremate gente perché Menèc è tornato ai suoi tempi migliori e una settimana in ritiro dedicata a preparare l'appuntamento di Garda si è dimostrata utile per recuperare la delusione di una settimana fa. L'augurio a Domenico,ora, è di mantenere la costanza e che la granfondo di Garda non sia solo un'illusione.....
  • 8) GUERRA ANDREA: voto 8. Diamo a Cesare quel che è di Cesare e il nostro papi Andrea si è meritato un eccellente giudizio a dimostrazione che è migliorato notevolmente rispetto alla scorsa stagione (personalmente da lui ritenuta buona). Partito molto bene allo start ha affrontato la rampa iniziale con ottima andatura relegando dietro alla sua ruota parecchi compagni di squadra. Era il presagio per tutti che la sua giornata sarebbe stata positiva! Complimenti Andrea!!!!
  • 9) BACCHETTI CRISTHIAN: voto 7. Contento e soddisfatto per aver disputato una buona gara che gli ha permesso di divertirsi come un bambino euforico nelle discese. Ha recuperato molto bene la sofferenza fangosa di una settimana fa al Durello e ora che si apre la bella stagione sta ritrovando consapevolezza e stimoli per esprimersi al meglio delle sue potenzialità.
  • 10) CADENELLI ENRICO: voto 6,5. E' una doppia versione quella traspare osservando il nostro Petacchi:la prima lo vede aver smaltito completamente l'infortunio con una partenza a fuoco(come è solito chiamarla personalmente),nella seconda invece emerge quella che sembra essere più veritiera ossia di aver mostrato che l'allenamento c'è e non ha perso molto,ma se a Garda son emerse certe difficoltà deve fare i conti con il giusto raziocinio per il quale tutto tornerà a splendere gradatamente senza voler premere troppo sull'acceleratore.
  • 11) MARUELLI DIEGO: voto 6,5. Sin dalle prime battute di gara si rende consapevole che non è giornata per lasciarsi andare a eccessivi euforismi. Arranca in salita con qualche difficoltà dovute all'assenza dello zainetto in spalle e ulteriormente dalla presenza di un idiota motociclista dell'organizzazione che lo disturba nella parte centrale del percorso dove era fondamentale avere ossigeno nei polmoni e non il gas di scarico della moto. Nel complesso si ritiene soddisfatto della sua prestazione per come ha saputo gestirla. Grande intelligenza di Diego in arte Squalo.
  • 12) MUTTI ENRICO: voto 7. Lo abbiamo visto effettuare una partenza stratosferica! Ma a un certo punto.... 'ATTENTI ALLA BUCA!'. Troppo tardi per Pedalina evitare la pericolosa segnalazione ricevuta da un addetto sul percorso dove con un tonfo pesante Enrico ha rischiato di porre fine alla sua gara. Grazie a un carattere coriaceo e alle sue indistruttibili protesi prodotte dalla Duracell si è rialzato e ha proseguito seppur contuso fino al traguardo.
  • 13) MANERA MARIO: voto 6,5. Finalmente Mario Stellone (in arte Bui)ha tolto le fantasmagoriche vesti che lo avevano reso irriconoscibile ed è tornato alla ribalta mostrando una soddisfacente forma fisica. Migliorato rispetto ai primi impegni stagionali ha tagliato il traguardo dichiarando di essere soddisfatto sia sul piano fisico sia nel feeling della nuova bike assemblata coraggiosamente con la doppia!!!
  • 14) PASOTTI DARIS: voto 6,5. Non è questo il vero Daris che abbiamo visto concludere la scorsa stagione in un continuo crescendo di prestazioni ed essendo in ritardo di preparazione si è presentato alla parterre di Garda come ottima occasione di allenamento. A fine gara era molto deluso per l'organizzazione riscontrata nei ristori dove è giusto dare atto a Daris che erano scarsamente disponibili di liquidi e alimenti. Acqua e qualche misero biscotto(per i più fortunati) in effetti non possono essere considerati all'altezza di una buona organizzazione e la campionessa olimpica testimonial della manifestazione avrebbe dovuto curare questo aspetto. Grazie Daris,per la tua corretta sportività e sincerità.
  • 15) BERTELLI LUCA: voto 6,5. Il modello Sò Figo si è esibito con spettacolare abilità di guida nelle discese dimenticando che a casa ci sono una moglie e un figlio che lo attendono,mentre questa versione si è ribaltata completamente in salita dove nel tratto cronometrato chiedeva alla sua bike di scalare ancora di un rapporto nonostante non ne avesse più a disposizione.Nel complesso si è divertito e questo è ciò che conta maggiormente.
  • 16) BERTOLI SANTO: voto 7. Chi semina raccoglie i frutti e Santo dimostra di essere fortemente attaccato alla maglia del team con la quale prima si rende di esempio agli altri per coinvolgerli e contagiarli della passione della mtb. A Garda è riuscito a portare Erik,suo futuro genero per assaporargli il piacere e il divertimento di questo sport sognando di vestirlo presto della nostra divisa. Complimenti Santo! Ottimo lavoro che ti ripaga degli aspetti negativi che hai vissuto in gara nei ristori.
  • 17) UGHETTI FABIO: voto 7. Soffertissima e densa di desolazione finale la giornata di Fabio in riva al lago di garda veronese. Purtroppo una scarsa colazione gli è stata fatale per affrontare l'impegnativo percorso con la giusta carica energetica. Ha lottato km dopo km fino al traguardo dove ha ricevuto l'ultima bastonata nel vedere che il ristoro era completamente esaurito di alimenti. Fabio necessita di esperienza e siamo certi che una seconda Paola Pezzo come questa non si permetterà più di riviverla perché alla prossima occasione sarà ricorso ai ripari. Nel complesso è molto attento a raccogliere consigli e suggerimenti dai compagni coi quali è nata una simpatica amicizia. Bravo Fabio,impara a tenere duro anche quando è più facile tornare indietro.

Chiuso il sipario della terza prova del circuito veneto Fi:Zi'K, il prossimo appuntamento sarà domenica 9 maggio a Odolo dove la Conca D'Oro Bike rappresenta la seconda tappa del Nobili,circuito ritenuto d'importanza maggiore per il nostro team. Odolo sarà un'occasione per presentarci in veste ancor più numerosa e dar visibilità ulteriore della nostra maglia ai locali sponsor.

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Matteo Pialorsi



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