2009 GARE GRANFONDO

GF MONTELLO

GF MONTELLO

28/06/2009
CAMPIONATO ITALIANO MTB PER IL NOSTRO TEAM

Domenica 28 giugno 2009 si è tenuta sul Montello di Treviso un'epica 8ª edizione della Gunn Rita Marathon valevole come Campionato Italiano Marathon.  I fortissimi acquazzoni nella vigilia di sabato ed il caldo esploso nella mattinata di domenica hanno rappreso il fango rendendo il percorso pesantissimo e le mountain bike un coacervo di detriti di ogni genere che hanno impastato tutto a tal punto da causare una marea di ritiri per noie meccaniche, forature e crisi improvvise.

Molti tratti sono stati fatti a piedi con le ruote che non giravano più,ma la mountain bike è anche questa e a Montebelluna sono emersi i più forti, i più preparati e concentrati, coloro che hanno pensato a tutto nei minimi dettagli, che non si sono lasciati sfuggire la prestazione che conta e che rimarrà scritta nell'albo d'oro della manifestazione. Tra questi il nostro team CICLI BACCHETTI MTB PERTICA BASSA può sventolare orgogliosamente la propria maglia per dire 'io c'ero'.

Alla manifestazione 6° tappa del circuito Nobili e 2° prova del circuito Garda Challenge la squadra si è presentata con una numerosa formazione alla quale il capitano Matteo richiedeva il max impegno. Una formazione numerosa nella quale ha visto l'esordio tanto annunciato una compagine femminile da tempo in auge di allenamenti sui sentieri della valle sabbia e sulle sponde del lago di garda.Stiamo parlando di Stefani AnnaMaria guidata dal suo personal trainer nonché marito Cadenelli Enrico.

La GF del Montello - Gunn Rita Marathon prevedeva 3 percorsi : il Classic di 43km e 1000m di dislivello con partenza alle 10:00, il marathon di 76km e 1800m di dislivello con partenza alle 09:30 e l'extreme con 116km e 2700 m di dislivello con partenza puntuale alle 08:00. Per fronteggiare la partenza di gara del mattino sul percorso lungo di 116 km la squadra era giunta a Montebelluna nella vigilia di sabato così da prendere nota di ogni dato tecnico e vivere in veste turistica lo splendore del circondario della valdobbiadene. Il nostro esperto enologo Mutti Enrico proponeva una meravigliosa visita turistica alla cantina Bisol, a lui nota per la produzione di vini pregiati che stimolano il confronto con la nostra produzione assai nota della franciacorta. E vi possiamo dire che l'esperienza è stata più che positiva:ambiente stupendo,caratteristico,suggestivo,ricco di particolari procedimenti di lavorazione e produzione assai insoliti maturati con arte e professionalità in uno scenario incantevole di vigneti. Non potevamo con la degustazione finale scattare la foto ricordo ....

Trascorso il pomeriggio la squadra aumentava il numero delle presenze con l'arrivo della famiglia Bettini,del simpaticissimo trentin Davide Mantelli e successivamente in serata degli alleati valgobbini giunti al gran completo da Lumezzane accompagnati dalle proprie ragazze pon pon. Una presenza quest'ultima assai gradita per l'ottimo apporto fotografico che offrono a tutto il team nelle fasi pre-gara e all'arrivo finale. In mattinata approfittando di un orario gara decisamente più agevole giungevano da casa i nostri Marco Pantani,Doctor Freddi,il grillo Henri e il turbodiesel Andrea Guerra.

La squadra presentata alla parterre dal nostro capitano Matteo è stata la seguente: Cadenelli Enrico,Stefani AnnaMaria,Dolcini Paolo,Manera Mario,Vallini Domenico,Reguitti Marco,Mutti Enrico,Pialorsi Matteo,Freddi Fulvio,Freddi Herni,Guerra Andrea,Mantelli Davide,Bossini Battista,Biella Cristian,Maruelli Diego,Bertoli Santo e Pasotti Daris. Purtroppo da registrare il forfait del presidente Manuel alle prese con impegni improrogabili.

Brevemente lasciamo ai protagonisti del nostro team la parola che testimonia la propria impresa vissuta in quel di Montebelluna e che rimarrà in ciascuno impressa come epica e indimenticabile:

BOSSINI BATTISTA: percorso marathon 76 km: voto 7,5
Cosa posso dire? Visto il tempo con il quale ho finito la gara dico che oggi ho portato a termine un'impresa alla faccia di quelli che avevo dietro dopo il bivio dei 2 percorsi marathon ed extreme, Il motociclista scopa mi dava notizie aggiornate riguardo ai tanti ritirati che nonostante la mia poca preparazione di quest'anno mi hanno spronato a non mollare e a proseguire tenendo duro. D'altronde con un fango del genere era già un extreme anche il nostro percorso marathon di 76 Km e con tenacia ho cavalcato la mia Rocky Mountain che ha retto perfettamente alle difficoltà di terreno fangoso.Alberto ci tengo a dirlo,me l'aveva assettata perfettamente e lo ringrazio!!! Ottima la scelta di essere venuti la sera prima che ha permesso a tutti di essere ben riposati la mattina alla partenza. Ringrazio anche il nostro capitano che oltre a pensare alla sua gara ha curato ogni dettaglio perché potessimo trovare tutto quanto pronto.

FULVIO FREDDI: percorso marathon 76 km :voto 9
Un po' turista e un po' dottore. 
Parto con l'idea di stare nelle retrovie per farmi la gara con Henri e riuscire, almeno per una volta, a godermi il panorama. Sarà dura lo stesso,dico tra me e me,dal momento che Henri difficilmente se ne starà zitto almeno per qualche chilometro e metterà per l'ennesima volta a dura prova il mio sistema uditivo e le mie capacità di sopportazione. 
Ci perdiamo di vista alla partenza ma poi, al primo ristoro,ci ritroviamo.io,Henri,Davide Sghery Mantelli, Marco Reguitti e tutto il Valgobbia FreeStyle. Al 60° chilometro scatta l'emergenza 118.Marco non sta bene.Henri non da meno.Ed è qui che Doctor House entra in azione. Ci fermiamo all'assistenza medica,Marco poco dopo sembra aver risolto i suoi problemi.Henri no. Piange e pesta i piedi perchè ha fame. Ripartiamo a rilento e quando sembra tutto passato Marco accusa ancora problemi.Henri trova una barretta nella sacca di qualcuno e riprende i monologhi di sempre. 'Boia chi molla', ripeto continuamente ai miei compagni di sventura.. Siamo arrivati,ragazzi! Ce l'abbiamo fatta. Il beep del chip sul traguardo sembra un applauso. Duri a morire noi del Team Cicli Bacchetti.  
 

MARCO REGUITTI : percorso marathon 76 km: voto 7,5
La gara di domenica se fosse stato asciutta sarebbe stata bellissima; il fango ha reso estremamente difficoltoso e poco piacevole lo svolgimento. Da parte mia i primi 60 chilometri sono andati abbastanza bene e li ho percorsi insieme ai compagni Henri,Fulvio e Davide Mantelli con il fantastico ritrovo dei valorosi del lungo all'ultimo ristoro. Ho avuto un problema fisico a causa di un blocco allo stomaco che mi ha causato un forte rallentamento degli ultimi 15 km. Voglio sottolineare in particolare la grande solidarietà del compagno Fulvio che mi ha 'assistito' fino al traguardo abbandonando un potenziale suo buon risultato dimostrando di essere un fantastico compagno di squadra. Ciao e a presto!


CRISTIAN BIELLA
: percorso marathon 76 km: voto 7
Le mie considerazioni sulla giornata di Montebelluna non possono esser che di piena soddisfazione per aver concluso una prova tanto impegnativa per chilometraggio e condizioni del terreno. Se a questo si aggiunge la preparazione approssimativa....lascio a voi ogni commento!!!! A parte scherzi,ho dato tutto quello che potevo per gli impegni personali programmati e per non deludere le aspettative della nostra società che ad ogni appuntamento non manca mai di assisterci di ogni attenzione. Ringrazio Alberto e Luisa per il materiale che ci è stato distribuito dal nostro capitano.

BERTOLI SANTO: percorso marathon 76 km: voto 8
Mi sento un eroe!!! E non potevo arrivare a gustarmi miglior emozione in questa terra dal passato storico per i tempi della guerra vissuta. Ripeto, mi sento un eroe perché sono arrivato al traguardo assaporando la stessa emozione di cui abbia gioito il vincitore di questa gara. Non avrei mai immaginato a inizio anno di arrivare a così tanto e se sono qui è perché mi sono meritato questa soddisfazione personale con tutto questo gruppo di grandi amici a volte pazzi e fortemente simpatici e per la mia Manuela Arcuri che non frena mai sui miei impegni sportivi!!! Bella la festa consumata con lo spumante di Pedalina:tutti vincitori come fossimo sul podio!!!!!

MANERA MARIO: percorso Camp.Ita 116 km: voto 9
Rocambolesca e al limite di tutto è stato il Campionato Italiano del nostro Bui. Partito molto concentrato si è buttato nel primo single track con foga da vero professionista senza limare nessuna pianta.Ma allo spunto iniziale,che lo aveva riportato alla ruota del capitano Basso,è seguito un lungo calvario impregnato da iniziali disturbi intestinali e successivamente numerose esibizioni acrobatiche da stuntman nei tratti fangosi che i compagni di team non hanno mancato di testimoniare. Evidenti a fine gara i vari lividi diffusi,destinati alle carezze curative della sua regina Rosaria. Una Gunn Rita Marathon che rimarrà impressa per parecchio tempo a Bui il quale meditava pure il ritiro,scagionato dallo spirito goliardico dei compagni di team che lo hanno stimolato a rialzarsi e portare le chiappe al traguardo con un'enfasi da leoni! Complimenti Mario!!! Complimenti per aver tirato fuori gli artigli nel momento di maggior difficoltà e grazie per il servizio trasporto bici che sempre offri sul tuo rosso transatlantico Manera.

CADENELLI ENRICO: percorso Camp.Ita 116 km : voto 9
Mattina finalmente con il sole, sveglia all'alba per mangiare mentre l'atleta Women dormicchia ancora e poi via. In griglia con l'amico Bui si comincia già ad aver caldo e l'adrenalina sale. Si parla di tattiche di gara e di come ci si sente.Finalmente si parte e il gruppo parte veramente forte, con Mario e Pedalina si va via tranquilli per un paio di chilometri poi la strada inizia a salire e con Bui si aumenta il ritmo e si rimontano posizioni.Sto bene e il malessere iniziale se ne va via. Il ritmo resta alto fino al primo single track e come lo scorso anno il percorso non si smentisce, insidioso, fangoso e pericoloso in discesa, duro in salita con cambi di ritmo che non danno respiro. Il pensiero va ad Anna (l' atleta Women) che penso ora sarà in griglia e si ritroverà tutto sto fango,ma so che è una che non molla al limite mollerà qualche maledizione al suo personal trainer che l'ha coinvolta in questa esperienza .....ma tanto quello ha le spalle larghe.Con l'amico Mario in piano organizziamo un trenino e con altri si tira fino a raggiungere il Capitano e Bettini con i quali si fa qualche km, poi da qui le strade si dividono e giustamente ognuno fa la sua gara, le classifiche spiegano quello che è successo poi.....Mi spiace per Bettini che poi l'ho trovato con la cerva in panne ed ha dovuto abbandonare.Son contento della mia gara, finalmente tutto è andato per il verso giusto.....(fango a parte) unico rammarico è stato non aver tenuto il ritmo di Basso per paura di scoppiare, ma va bene così. Un 10 e lode a Basso che si prodiga sempre per la squadra ( iscrizioni, alberghi, ritiri pacchi gara etc etc.)Ricordiamoci però (sottoscritto in primis ) che Basso di bambini piccoli non ne ha!......... E non dobbiamo dare per scontato che pensi sempre a tutto lui come un papà.
Beh alla prossima e un grosso ciao!
Ancora una cosa dai! Brava Anna ! Una gara da 110 e lode!!!Ci vediamo alla Dolomiti Super Bike!

STEFANI ANNAMARIA: percorso classic km 45 :voto 10
Esordio bagnato,esordio fortunato!!!! Definiamo così la prova straordinaria che questa guerriera di nome AnnaMaria ha messo in evidenzia portando il suo contributo alla squadra in modo eccelle. Senza esperienza sul piano agonistico ha pensato di non prendere rischi sebbene erano in agguato in quel mare di fango e km dopo km si è fatta sotto riprendendo non pochi maschietti in evidenti crisi di ossigeno...Come new entry il suo personal trainer l'aveva iscirtta al percorso classic portato a termine addirittura con la bike in panne per il cambio che si era inceppato proprio nel finale di gara. La veste con la quale è giunta al traguardo testimonia la sua valorosa battaglia nel fango....

MARUELLI DIEGO: percorso extreme 116 km :voto 9
Chi me l'ha fatto fare!!!Chi me l'ha fatto fare!!!! Ve lo dico sinceramente che me lo son chiesto infinite volte in quei sentieri ridotti a scivolosi canaloni di fango argilloso. E pensare che come prima iscrizione avevo scelto il percorso alternativo più breve. Beh,vi dico che è stata una gara durissima x le mie potenzialità,nonostante sto attraversando un periodo positivo di allenamenti e gare. Oggi tutto sommato mi sono permesso di chiuderla in meno di 8 ore,tempo prefissato dal sottoscritto in condizioni di asciutto e sono più che soddisfatto,anche se il mio obbiettivo principale di quest'anno rimane la 'DOLOMITI SUPERBIKE'. Straordinaria la gioia che ho condiviso con Mario e Pedalina tagliando insieme il traguardo decorato nel rettilineo finale da gigantesche bandiere tricolori.

MANTELLI DAVIDE: percorso marathon 76 km: voto 7,5
Che storia ragazzi!!!! Quest'anno non sono allenato come in passato,ma mi sto divertendo sempre più gara dopo gara. Son troppo contento di vestire insieme a questi miei amici la stessa maglia con la quale condividiamo fantastiche emozioni. Quella di oggi rimarrà indimenticabile per come l'abbiamo vissuta! C'era Henri che a sentirlo era un grillo parlante... Ai ristori ci siam permessi di rifornire le borracce e gustare quelle fantastiche angurie e mentre Fulvio assisteva il compagno Pantani cercavo di tenere la bocca chiusa a Henri che parlava con le turiste a bordo strada per chiedere quanto mancava all'arrivo....Bella scusa!!!!

FREDDI HENRI: percorso marathon 76 km: voto 7,5
Comincio a sentirmi importante dal momento che a fine gara mi fermano per chiedermi l'autografo con tanto d'interviste. Come ho già dichiarato all'ultimo giornalista di cui non ricordo quale testata fosse(per la cronaca si è scoperto era la Gazzetta di Montebelluna),anche a voi posso dire che oggi è stata una gara oltre ogni limite.Ho incontrato tutto ciò che non mi sarei mai aspettato e grazie al sottoscritto,gli amici di squadra Davide,Marco e Fulvio hanno potuto gioire di qualche sorriso invece che solo gustare tutto quel fango nel bosco.Poi a un certo punto non so cosa mi sia capitato e fermatomi all'ultimo ristoro ho perso la tramontana tanto che non sapevo più chi ero e cosa stessi facendo. Peccato perché ho perso tutto l'enorme vantaggio che avevo accumulato nella prima parte di gara. Il mio prox appuntamento è la Dolomiti Superbike della quale so che il nostro capitano è molto esperto e conosce bene l'altimetria che si presta alle mie caratteristiche.Farò il possibile per stargli a ruota almeno fino al bivio dei due percorsi.Il gregario dott.Fulvio non ci sarà e per festeggiarmi all'arrivo porterò tutta la mia famiglia!!!

DOLCINI PAOLO:percorso Camp. Ita 116 km : voto 6,5
Sufficienza stretta per il nostro elitè che affrontava per la prima volta una lunga distanza a lui poco congeniale soprattutto da un punto di vista psicologico.Purtroppo un guasto meccanico al cambio lo ha costretto al 90° km ad alzare bandiera bianca dichiarando ritiro totale.Peccato!Una doppia beffa per il nostro Bettini che perde strada al nobile cammino e al circuito garda challenge. In compagnia del capitano per tutta la prima parte di gara si era sempre mantenuto dietro la sua ruota temendo di esaurire il carburante sulla lunga distanza e facendo tesoro dei suoi consigli nella gestione del dispendio energetico.Poi una piccola crisi iniziale sino al cambio inceppato dal fango e il sogno si è infranto... Alla Dolomiti super bike ci chiediamo tutti su quale percorso si lancerà per cui staremo a vedere!

VALLINI DOMENICO: percorso Camp. Ita 116 km: voto 9
Esausto,senza parole al traguardo,ma indubbiamente felice con un urlo liberatorio!!! Così si è presentato il nostro Menèc che per la prima volta è riuscito a portare a termine una lunga distanza in condizioni estreme date le circostanze. Le punture delle zanzare ricevute durante la notte precedente probabilmente lo avevano caricato di tutta la concentrazione indispensabile a centrare l'obiettivo.Tutto è andato bene e la sua Orbea non lo ha tradito nonostante quelle coperture adatte a un trattore da grandi praterie....

PASOTTI DARIS: percorso marathon 76 km voto 8
Daris è sempre di poche parole ed è una tattica studiata per non sprecare energie. Il suo risultato parla chiaro con un'ottima prestazione che a sua detta è superlativa dal momento che fare il camionista e andare in bici sono due attività che difficilmente si conciliano. Ciò nonostante lui è venuto a Montebelluna per vivere il campionato italiano da vero protagonista e la classifica interna di team per coloro che si sono misurati sui fangosi 76 km lo ha premiato con onore!Complimenti Daris! Nel calendario ci sono altrettanti appuntamenti ai quali non devi mancare:pensaci!!!!!

GUERRA ANDREA: percorso Camp. Ita km 116 voto 9
E' giunto il mattino a Montebelluna con l'autista personale per non sprecare energie dato il lungo viaggio con levataccia a notte fonda. Andrea ha dato tutto e per tutto su un percoroso che era la prima volta che lo impegnava su una simile distanza. Non ha risparmiato la sua carbonizzata bike e insieme a lei si è fatto una bellla maschera di fango che essendo argillosa aveva ottime proprietà cosmetiche per ripresentarsi bello tonico al cospetto di sua moglie. Avrà anche funzionato la maschera,ma più che tonico Andrea,come tutti ha sentito la stanchezza crollargli addosso quando è giunto al traguardo,stremato e fiero di aver vinto la sua sfida! Complimenti Andrea,il tuo diesel gode sempre di affidabilità!

MUTTI ENRICO: percorso Camp. Ita km 116 voto 9
Ultima curiosità di Pedalina: si era presentato alla colazione del mattino nelle vesti di camionista confermando la sua enorme difficoltà a trovare il giusto abbigliamento nel mondo della mtb.Poi è riuscito a rimediare la divisa ufficiale del team che volutamente aveva lasciato in camera per non macchiarla di marmellata e nutella. In gara ha fatto numeri da gigante per non abbattere le piante nei sottoboschi argillosi e la sua fatica principale si è consumata nei tanti stop forzati per liberare la bike dai quintali di fango incollatisi ovunque bloccando ruote e impianto frenante. Al passaggio sul piave pensate che era riuscito a raccogliere l'incitazione tifosa di 3 splendide turiste che appollaiate a prendere il sole lo avevano fermato lasciandogli il loro numero di telefono,peccato poi che giunto al traguardo verificava che il fango aveva cancellato ogni cifra....Pedalina decideva comunque di stappare un'ottima bottiglia con tutta la squadra brindando al risultato di ciascuno che con coraggio e tenacia avevano portato a termine la propria impresa. Grazie Enrico!!!

PIALORSI MATTEO percorso Camp. Ita km 116 voto 9
Confermata l'ottima preparazione del nostro capitano Basso che ha gestito la trasferta del team con una gestione a 360°.Nessun disperso e soprattutto nessun imprevisto rappresentano per lui aspetti cardini di un successo vero e proprio che superano di gran lunga la soddisfazione personale per il risultato in gara. Dopo lo start ha sorriso quando si è visto affiancare da Petacchi e Bui,un piacere perché ha visto due ottimi compagni in vena di rivincita dalle sfortune pattuite recentemente. Ancor più il piacere si è protratto nei primi 50 km con Petacchi e Bettini scambiandosi sensazioni reciproche. La lunga distanza ha permesso al capitano di sfoderare tutta la sua esperienza nella gestione delle forze fisiche ragion per cui aveva impostato la prima parte ad andatura controllata per accendere le turbine del suo cilindro negli ultimi 30 km che rappresentavano la parte più impegnativa.

Concludo con una nota altrettanto positiva per i 4 tesserati di squadra che si sono aggiudicati ufficialmente a Montebelluna il brevetto Nobili 2009: Manera Mario,Cadenelli Enrico,Mutti Enrico e Pialorsi Matteo.Nelle prossime tappe si aggregheranno nuovi nobilitati a rinfoltire questo prestigioso titolo che onora sempre più i colori di Cicli Bacchetti MTB PERTICA BASSA.

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