2011 CORSE IN MONTAGNA

OTTIMA PRESTAZIONE DEL NOSTRO TEAM ALLA 5 PONTI

OTTIMA PRESTAZIONE DEL NOSTRO TEAM ALLA 5 PONTI

29/01/2012
IL NOSTRO TEAM 2° NELLA CLASSIFICA FINALE DEL CHALLENGE VALSABBIA MOUNTAIN RUNNING CUP

L'estate e' ormai giunta nel vivo e siamo alle porte del mese di agosto. Per festeggiare l'occasione il gruppo podistico di Bagolino in collaborazione con l'Avis del paese organizzava la corsa podistica nata nel 2010 con il nome di 5ponti.

La manifestazione era valida anche quale seconda ed ultima prova della combinata Mountain Running Cup che aveva avuto nel Giro del Monte Zovo il suo prologo. La gara era inoltre la prima delle quattro gare del challenge indetto dal CSI per assegnare la maglia di campione provinciale di corsa in montagna della medesima categoria.

Il gruppo podistico Atletica Pertica Bassa ben organizzato e capitanato dal consigliere Giacomini Ilario, si è presentato in quel di Bagolino con una nutrita rappresentanza di 9 atleti, che, amanti delle corse in montagna, si schieravano al via agguerriti. La giornata fortunatamente è incominciata nel migliore dei modi, con un clima mite ed un sole fioco che faceva capolino tra le nuvole, dopo le piogge che avevano tormentato i giorni precedenti, ed offriva una temperatura ideale per il chilometraggio che ci attendeva . La corsa veniva descritta da chi già aveva partecipato alla prima edizione come decisamente tosta e in alcuni tratti anche parecchio tecnica. Il parco della pineta del paese era stato eletto quale ritrovo per la competizione ed offriva ai circa 130 atleti iscritti alla corsa competitiva un comodissimo punto di accoglienza anche per sostare e ristorarsi dopo la faticaccia del mattino!

Alle ore 9:15 , con qualche minuto di ritardo dovuto al completamento delle pratiche di iscrizione degli atleti giunti da più lontano, prendeva il via la corsa, la cui testa veniva presa immediatamente dai due atleti più quotati al via, Maini della SSD BAGOLINO e Nicolini dell'ATLETICA GAVARDO, seguiti da un manipolo di ragazzi della SSD BAGOLINO che in questa occasione ha mostrato di avere tra le sue file parecchi giovani veramente validi nella corsa ed abili a destreggiarsi nei sentieri più tecnici.

Dopo un paio di chilometri facili che inducevano il gruppo a sfilare nel centro del paese che ospitava la corsa, la gara entrava nel vivo con una salita di circa 2,5 chilometri davvero impegnativa su un percorso acciottolato molto sconnesso. In questo tratto il sottoscritto si accorgeva sin da subito di non essere in gran giornata, mollando la compagnia del compagno di squadra Ilario, che appariva invece molto più brillante in questo frangente, e cercando solo di guadagnare un passo discreto per scollinare in una posizione che permettesse di affrontare il primo impegnativo tratto di sentiero in discesa fuori dalla 'mischia'.

Dopo circa 25minuti di gara i primi atleti già si impegnavano nel più difficile sentiero in discesa , dove il sottoscritto arrivava in poco meno di 30minuti. Ilario era già avanti di circa un centinaio di metri, ma probabilmente non aveva la scarsa brillantezza nel gambe che aveva il sottoscritto che non riusciva ad attaccarsi alle corde sistemate per motivi di sicurezza dai volontari del soccorso alpino, incappando così immediatamente in una brutta scivolata. Nel frattempo gli avversari si allontanavano lungo gli impervi tornanti nel bosco e venivo raggiunto e superato da un paio di concorrenti tra i quali riconoscevo il falegname di Bagolino sig Cesare (il cui nome era chiaramente stampato sulla sua uniforme). Preso un po' dallo sconforto cercavo di gestirmi per affrontare in maniera almeno decente la seconda parte di gara che (come preannunciato dallo speaker Cristian Fusi prima del via) prevedeva un paio di chilometri in salita con un dislivello di oltre 400mt.

Prima del traguardo volante un'altra ripida erta in localita' Dosso Selva della durata di circa 5minuti (per noi comuni mortali) attendeva gli atleti: quasi uno sgambetto per chi credeva di avere vita facile fino almeno al 10° chilometro! Press'a poco a questo punto era posto il traguardo volante al quale si transitava dopo avere oltrepassato l'ultimo dei 5 ponti che davano il nome alla gara e che suggestivamente attraversano il fiume Caffaro che scorre a lato del paese di Bagolino. Parecchi tifosi accompagnavano con il loro sostegno il passaggio degli atleti sul breve tratto di strada asfaltata che, dopo poche centinaia di metri, si inerpicava nuovamente e tornava a farlo sul serio: guardavo l'orologio e pensavo 'tra pochi minuti i primi arriveranno sotto lo striscione del traguardo: ma come faranno?' erano trascorsi 52 minuti scarsi di gara e ancora altrettanti mi attendevano. 'chissà dove sarà arrivato Ilario... ' questo pensiero mi accompagnava lungo il primo tratto dell'impegnativo sentiero che dal paese portava nella località denominata Vestù ai 1224mt di altitudine. O meglio, questo pensiero mi era balenato in testa fin tanto che ancora ero in grado di ragionare: dopo circa 20 minuti di questa infinita ascesa, infatti, avevo cominciato a pensare di avere sbagliato qualche deviazione e di avere imboccato qualche sentiero che conducesse sul K2! O addirittura, ero arrivato a pensare che al ristoro posto al Gpm avrei trovato direttamente San Pietro che mi aprisse le porte per il Paradiso!!! La salita, infatti, non finiva mai e la pendenza era davvero notevole: circa 400mt di dislivello in poco più di 2km che ho percorso in circa 26minuti. Perfino il chilometro di falsopiano che dalla cima conduceva gli atleti all'imbocco della comoda strada cementata che li riportava in paese sembrava interminabile. Ma a questo punto veramente era fatta: 'un ultimo sforzo ed è finita' ci gridavano i ragazzi che ci guardavano passare dalle cascine. Detto fatto come un fulmine mi sono gettato a capofitto nella discesa raccogliendo un paio di atleti lungo il percorso. L'obiettivo primario era di arrivare al traguardo con Ilario, ma visto che ormai si era dimostrato inarrivabile, avrei almeno voluto tagliare il traguardo in meno di 1ora e tre quarti. Sfortunatamente un'ultima insidia era in agguato. A circa un chilometro dall'arrivo si attraversava un sentiero in costa di solo un centinaio di metri che immetteva sulla strada provinciale: ebbene una scivolata mi tradiva proprio in questo frangente, facendomi perdere una posizione e lasciandomi come ricordo qualche escoriazione sulla coscia e sul gluteo. Poco male, in 1ora 42minuti e 44 secondi riuscivo a concludere questa odissea che mi ha lasciato nel cuore la forte tentazione di riprovarci perchè l'emozione nonostante la giornata no e' stata veramente grande. Più tardi mi comunicavano che il vincitore, il forte atleta valtrumplino Maini Marco, tesserato per la società di casa aveva dominato la corsa con il tempo strepitoso di 1ora19min20sec poco distante dal tempo record di Paris Giovanni, altro atleta di casa che speriamo di rivedere presto sui campi di gara. Al secondo posto, altro nome noto nelle gare locali, l'atleta dell'atletica Gavardo Nicolini Patrik staccato di circa 3 minuti che precedeva di altri 5minuti circa un giovane non tesserato, tal Rodigari Ivan (classe 1986) in volata sull'altro atleta di casa Buccio Mauro.

Un grande riconoscimento va all'organizzazione che ha visto la riuscitissima collaborazione del gruppo sportivo di Bagolino con l'AVIS , oltre al gran numero di volontari che si sono prestati per l'occasione a fare assistenza sul percorso. Molto ben sfruttata la location del ritrovo,ove per chi avesse voluto era stato approntato anche un punto per rifocillarsi con il buono pasto per il menu' del podista incluso nel pacco gara.

Ricchi i premi, ancor più numerosi in virtù della felice combinata con la nostra gara disputatasi a Levrange solo qualche settimana prima. Ulteriore motivo di gioia, è stata per la nostra Atletica Pertica Bassa il riconoscimento assegnato in quanto gruppo più numeroso al via e secondo gruppo per somma dei tempi nella speciale classifica della combinata per squadre. Simpatico anche il gadget offerto a tutti i partecipanti che si sono classificati al traguardo di entrambe le gare della Valsabbia Mountain Running Cup.

Al termine della gara soddisfatti tutti gli atleti se ne sono tornati alle proprie dimore con un bagaglio personale sempre più ricco e non mi riferisco solo ai premi vinti dai top runner ma anche alla soddisfazione che ha riempito il cuore dei meno performanti in gara come il sottoscritto. Alla prossima edizione....



BAGOZZI CLAUDIO

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L'inviato in corsa Bagozzi Claudio

 

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