2011 GRANFONDO

I NOSTRI COLORI BRILLANO A CAORLE

I NOSTRI COLORI BRILLANO A CAORLE

17/07/2011
MTB Marathon Valle di Zignago. Domenica 17 luglio 2011 a Laguna di Caorle (VE).

Immersa nella laguna di Caorle,  si è svolta la 2a edizione della Granfondo Marathon Valle di Zignago valevole come5° prova del circuito veneto Fi'Zi:k e 7° prova del Camp. Italiano MarathonUdace. A distanza di oltre un mese dalla 4° prova la squadra gran fondista si èpresentata in quel di Caorle con una trasferta di due giorni per godere qualcheora di relax in riva al mare. Come sempre lo spirito di gruppo vissuto conallegria ha regnato tra i tesserati del team che hanno condiviso momenti disimpatia e di amicizia al di là dell'impegno sportivo.

Squadra presente con 23 tesserati annotando purtroppol'assenza di 6 compagni iscritti al circuito (sono 29 in totale) costretti adare forfait poiché indisponibili.

Sulle note dell'uomo maciste del team (Davide Cominelli), siera svolto il briefing della vigilia per raccogliere ogni informazione utile astudiare il percorso. Caorle è la località dove Davide trascorre ogni anno lesue vacanze estive per cui conoscendo bene il territorio non potevamo riceveremigliori informazioni che si sono rivelate perfette. 'Ragazzi, ascoltatemibene, qui è tutta piana e in quanto a salite non esiste la minima traccia!!!'Messaggio chiaro quello acclamato dal simpaticissimo Davide che si è rivelatoveritiero! Un percorso di oltre 60 km completamente pianeggianti d'affrontare atutto gas nonostante le insidie degli argini erbosi lungo le rive dei fiumiTagliamento e Livenza percorsi per gran parte della gara. Secondo ilregolamento Udace la partenza è avvenuta per categorie distanziate di 2 minuticiascuna e tutti i 600 bikers presenti erano stati suddivisi per esserericonoscibili con l'applicazione sul casco di un nastro colorato in base allapropria categoria. Pochi minuti prima dello start il comitato organizzatore hainvitato tutti i presenti a un momento di raccoglimento ascoltando l'inno diMameli in onore del 150°Anniversario dell'Unità d'Italia cantato con verve daun tenore locale. La prima categoria a prendere il via era quella dei Veteraninella quale spiccavano alcune maglie del nostro team tra le quali il velocistaGianni Glisoni seguito dai compagni Manera Mario, Bertelli Luca, BossiniBattista, Bertoli Santo, Freddi Henri e il capitano Matteo Pialorsi. A seguire2 minuti più tardi incalzavano le proprie bike le restanti categorie chepartivano scalando dai più 'vecchi' sino ai più 'giovani'. Nessuna salitapresente a fare la differenza e tantomeno nessuna discesa. In una similegranfondo chi mostra la miglior gamba da velocista si gioca la vittoria finalee il tempo del vincitore assoluto parla chiaro se consideriamo che ha tagliatoil traguardo percorrendo 63 km col riscontro cronometrico di 1h59'41''. Voletesapere come si sono comportati i nostri gran fondisti del team? Ebbene, dettofatto perché la palma d'oro di velocista assoluto è andata a pieno merito aFabiano Pini che ha concluso 52° assoluto in 2h12'22' nonché 7° di categoria. Medaglia d'argento al valgobbino Erik Abattiin splendida forma che ha concluso 72° assoluto in 2h15'38' e come Fabianoanch'egli 7° di categoria. Per Erik una granfondo elogiata alla verificatessere quando ha scoperto che gli era stato assegnato il pettorale numero 1.Erik ha preceduto di pochi secondi il 'vecchietto' Gianni Glisoni che con lamaglia del team non ha mai sfigurato in nessuna occasione. Gliso è arrivato apochi secondi dall'amico Erik in 2h15'53' occupando la 73° piazza assoluta. Unanota di pura curiosità: all'interno del team il duello 26 pollici ha prevalsosulle 29 se consideriamo che Fabiano ed Erik hanno corso con le proprie cerveda 26 sbarazzando la quotata 29 pollici in forza a Gianni e data per favoritasu un simile percorso! A seguire il trio del team la medaglia di legno è andataa Luciano Botti che col tempo di 2h18'00' ha concluso 86° assoluto nonostanteabbia riscontrato tratti di sterrati spigolosi. 98° assoluto è arrivato ilprimattore bagosso Michele Lombardi in 2h20'49', stremato da ogni forza negliultimi chilometri affrontati controvento e sotto un diluvio temporalesco. Passaun minuto dall'arrivo di Michele per vedere la la maglia del capitano MatteoPialorsi tagliare il traguardo in 2h21'45' al termine di una granfondo a luipoco incline per le alte velocità con le quali ha dovuto sfoderare il suocilindro. 106° assoluto il capitano con la coincidenza del pettoraleassegnatogli numero 106! 2h22'08' è il tempo finale di Carminati Robertoarrivato 110° assoluto anch'egli stremato e impaziente di finire questa insolitagara. 137° piazza assoluta per Diego Maruelli in 2h25'31' al termine di unaprova che lo vedeva favorito nei rilanci veloci lungo la laguna. La svista diun ramo spinoso gli ha sfregiato mezzo volto costringendolo a rallentare l'andaturanel finale che gli è costata la perdita del trenino giusto con il quale avevaaffrontato a buon ritmo gran parte del tracciato. Si risale al 180° assolutoper incontrare la prossima maglia del team,quella di Lombardi Andrea che hachiuso in 2h31'43' con l'aggravante di un margine di tempo lasciato sulpercorso ad assistere un compagno in difficoltà per una caduta. Stesso discorsoper Davide Mantelli, il simpaticissimo Davide Trentin arrivato 181° in 2h32'24'con alcuni minuti di tempo che ha preferito dedicare a metà gara per aiutare uncompagno a rialzarsi dopo una caduta per tamponamento. 203° assoluto per MarioManera che ha chiuso in 2h35'36' dimostrando di concludere e portare a termine laprova anche sotto un violento temporale. Probabilmente la fialetta di energiaassunta al mattino era quella che mister Petacchi ha recriminato mancare alla 9Ore di Bondo! 214° assoluto in 2h38'42' per Mutti Enrico che anche a Caorle hamanifestato segni di congelamento alle mani (ormai non è più una novità perl'amico Pedalina). A pochi secondi da Enrico ecco la maglia di maciste DavideCominelli che taglia il traguardo in 2h38'54' piazzandosi al 216° assoluto, stupefattodalla velocità dei compagni che lo hanno preceduto. A seguire 256° assoluto arrivaLuca Bertelli in 2h48'22' finalmente senza essere stato costretto a tappe diassistenza meccanica per nessuno. In 2h55'46' arriva la maglia del terzobagosso Mora Danilo in stato di coma totale occupando la 273° piazza assoluta.Non si capisce se il suo stato comatoso fosse l'esito della notturna vissuta incentro a Caorle. 276° assoluto per Ughetti Fabio in 2h56'31' che termina il suoimpegno dichiarando di non aver gradito la tipologia del percorso e consideratele granfondo alle quali siamo abituati si capisce pienamente il disappunto diFabio. In 2h58'32' arriva Freddi Henri il quale guarda con poca importanza alsuo piazzamento finale (282° assoluto) visto che la sua granfondo era statavissuta facendo il 'pieno' nella movida di Caorle. A un secondo di distanza arriva la ruota delcompagno Bertoli Santo che chiude in 2h58'33' ottenendo la 283° piazza dopo unapartenza fulminea sull'onda di una carica adrenalinica inconsueta. A seguiregiungono appaiati in 3h04'23' i compagni Milani Matteo e Tiboni Simoneclassificatisi 292° e 293° con Matteo alquanto sconvolto ma attento e premurosoa scortare il compagno Simone in difficoltà a spingere sui pedali per unapedivella rotta nel finale. Mentre il tempo passa arriviamo alle 3h 23'12' perriconoscere la maglia infangata del simpaticissimo Ivan Facchetti che conclude309° assoluto con uno sforzo sovraumano per le sue possibilità del momento.Ivan voleva ritirarsi ancora a metà gara e solo lo spirito di squadra lo haindotto a non gettare la spugna pertanto complimenti a Ivan che in tal modo nonha nulla da rimpiangere alla notte brava vissuta coi compagni. 310° piazzafinale in 3h25'08' per Pasotti Daris che ha portato a termine il suo impegno inevidente affanno e con lo scotto di una partenza a razzo incollata alla ruotadel fulmineo Gliso.
Eccovi in breve il risultato dei nostri 22 tesseratiportabandiera del team che son tornati da Caorle con l'ennesimo trofeosocietario vinto nella classifica delle società più numerose. Un gradito cestodi generi alimentari è così finito nella biscottiera del team che di gara ingara sta collezionando la scorta necessaria alla prossima cena come l'ultimacondivisa poche settimane fa fra tutti i gran fondisti del team. Sono piccolesoddisfazioni che allietano lo spirito di squadra e i colori della nostramaglia, sempre più visibile sulle alte creste delle granfondo montane o negliappuntamenti che hanno come sfondo l'onda del mare. Caorle è stato un esempioper tutti!

Arrivederci al prossimo appuntamento in programma a finemese di luglio con la GF ALTA VALTELLINA in quel di Bormio per i gran fondistiiscritti al circuito Nobili.

Capitano Matteo Pialorsi

 



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