20/05/2011
In una splendida domenica mattina di maggio prendeva il via la quinta edizione della granfondo Parco delle Colline organizzata dal team RS bike. La gara ottimamente messa a punto in ogni dettaglio era inserita nei circuiti Coppa Lombardia e Master Mtb il che ha garantito agli organizzzatori un'ottima affluenza di teams da tutta la lombardia ed una nutrita fetta di bikers bresciani attenti a non perdere neanche un appuntamento del Master 2011 . Dei circa 800 iscritti secondo il simpatico speaker mantovano Alfio Montagnoli, che intratteneva i presenti, almeno 750 erano i bikers schierati nelle griglie di partenza. Per questa ragione il presidente del team Rs Bike Domenico Bontempi pochi istanti prima del via in considerazione della conformazione del percorso, in special modo nel suo tratto iniziale , ha coraggiosamente preso la decisione di dividere il gruppo dei partenti in due tronconi facendo partire dapprima 500 bikers e dopo circa 3 minuti i restanti iscritti. La competizione vedeva al via atleti del calibro dei due colombiani favoriti della trek torrevilla Jhon Botero ed Eddy Rios, i tre bergamaschi Milesi (Lissone Mtb), Lazzaroni (WR Compositi) e Giupponi (Axevo), i forti Bonadei e Benzoni del Lissone Mtb, Baretto della Scott, Diviggiano del Paduano Martina Racing, oltre ai bresciani Zaglio, Gilbeti, Scotti, Leali, Bongioni.
La corsa ha preso regolarmente il via, come da programma alle 9:45 portando il gruppo in direzione di Ome dove iniziava la prima lunga salita che conduceva al Gpm posto a circa 900 mt di altitudine intorno al 15° km di corsa. Da li incominciava una interminabile serie di saliscendi più tipici per percorsi di cross country che facevano apparire questa granfondo un po' atipica. Intorno al 30° km si transitava in Monticelli Brusati dove la corsa ricalcava i sentieri gia' percorsi da una recente tappa del circuito Brescia Cup con un'importante ascesa mista sterrato-asfalto che metteva a dura prova le gambe dei bikers, come se ce ne fosse stato bisogno! Ma non era ancora finita: dopo una serie di tratti tecnici in discesa che si alternavano ad altri molto più facili e veloci su strade bianche ed ampie, ecco intorno al 38° km l'ultima impegnativa erta del convento, che sebbene non avesse pendenze molto importanti si faceva molto ben sentire nei quadricipiti dei ciclisti che al punto di ristoro dovevano utilizzare l'acqua offerta dai volontari sul percorso per spegnere le fiamme delle loro cosce più che per dissetare le gole riarse dal caldo! Al termine della salita un tratto di discesa tecnica conduceva sul veloce percorso vita di rodengo saiano che per 4-5 km (non del tutto)pianeggianti riportava gli atleti all'arrivo dopo circa 48 km (e non 45km come più volte detto dallo speaker al microfono!) di gara.
La vittoria ha arriso all'esperto colombiano del team Torrevilla John Botero che con lo stratosferico tempo di 2ore e 5minuti circa ha completato il percorso in solitudine dopo avere abbandonato la compagnia del compagno di squadra Eddy Rios, appiedato per ben due volte da forature che non gli hanno impedito di raggiungere comunque il 2° gradino del podio, regolando in volata il bergamasco Giupponi del team Axevo. Tra le donne la prova ha visto lo strapotere della forte Benzoni del team Lissone che ha avuto vita facile, mai impensierita dalla seconda giunta sul traguardo Zanasca del team Torrevilla e dalla terza arrivata Perboni del team Mata che ha in questo modo ulteriormente rafforzato la sua leadership nel circuito Master Mtb.
Alla gara prendeva parte un nutrito gruppo di atleti anche per il team Cicli Bacchetti Mtb Pertica bassa, che contava al via una dozzina di atleti, a partire da tutti gli abbonati al Master Mtb oltre alla presenza di un paio di granfondisti (i fratelli Lombardi) e volti meno visti quest'anno nelle competizioni come Vaglia Michele, Bagozzi Walter e Vaglia Camillo. Mancava il più titolato Pelizzari per malattia, ma era tanta l'attesa nei confronti di atleti quali Francini, Zani e Glisoni dai quali ci si attendeva delle riconferme che non sono mancate.
Nella fattispecie sta diventando ormai un punto fermo per la squadra Francini che si e' difeso ancora una volta egregiamente mostrando anche in questa granfondo la tonicita' dei suoi muscolosi polpacci portando la sua 29pollici al traguardo in poco più di 2ore e mezza in una stupenda 112° posizione assoluta.Dobbiamo fare i complimenti a questo ragazzo che finalmente sembra avere capito come allenare in maniera efficace le sue muscolose leve sfruttandone a pieno il potenziale che lo sta portando progressivamente sempre più vicino alle prime posizioni assolute delle varie competizioni a cui sta prendendo parte.
Uno splendido arrivo e' stato quello di Zani e Glisoni che, staccati di solo un paio di minuti da Francini, e distanziati tra di loro di una manciata di secondi , hanno dato vita ad un bel duello in casa: il primo che cercava di prevalere sul secondo che a sua volta cercava di mostrare che a volte l'esperienza vale almeno quanto l'eta', insomma uno stupendo sano duello tra compagni di squadra (che però ahime ha visto la gioventù prevalere!).
Circa 10minuti più tardi arrivava al traguardo anche il sottoscritto che dopo avere discretamente guidato la sua cerva per una trentina di km ha pagato negli ultimi 15 km la mancanza di allenamento sulla distanza lasciando sul terrreno qualche minuto di troppo ed arrivando al traguardo in 2 ore e 45 min circa con due pezzi di legno al posto delle gambe! Staccato poi di meno di un minuto dal sottoscritto è giunto un sorprendente Vaglia Michele che nonostante abbia gareggiato veramente poco quest'anno pare in uno stato di forma come non lo si era mai visto nelle stagioni passate.
Ancora qualche minuto e poco sotto le tre ore di corsa ecco arrivare anche il più giovane dei fratelli bagossi Michele Lombardi che riusciva a precedere di pochissimo l'esperto (anche se giovane) granfondista Pini ed il nostro simbolo di affidabilita' Angeli Maurizio. Un po' sottotono e' apparso l'eccentrico Zecchini Janez che nonostante la gran fatica e' riuscito a terminare solo di pochi secondi sotto le 3 ore la sua prova. 'impresa ' che invece non e' riuscita al secondo fratello bagosso Andrea Lombardi che ha terminato in 3ore ed 1 minuto. Un po' più attardati sono riusciti a concludere stoicamente la loro gara anche l'altro Vaglia (Camillo) che in 3ora e un quarto circa ha raggiunto il nutrito ristoro. Stessa buona sorte per l'altro fratello Bagozzi (Walter) che in circa 3ore e mezza di sofferenza dovuta alla scarsa abitudine al pedale in questo 2011 che lo vede impegnato anche sul fronte della corsa podistica e ad un pizzico di sfortuna di troppo ha raggiunto la fresche pietanze dell'ottimo ristoro approntato dal team Rs Bike. Unico dei nostri non pervenuto sul traguardo e' Flocchini Valentino che mettteva in campo per la prima volta una bike identica a quella che sta dando al nostro Francini gli ottimi risultati delle ultime uscite, non riuscendo però ad esordire con lo stesso ottimo feeling mostrato dal compagno di squadra tanto da doversi ritirare amareggiato per la scarsa guidabilità del mezzo che speriamo sistemerà presto con il supporto del nostro sponsor.
Nel complesso ritengo che in una bella giornata, una buona squadra ha portato a casa degli egregi risultati, cosiccome ottimi sono stati i risultati colti dall'impegno del team Rs Bike che ha organizzato e preparato una gara veramente all'altezza del numero dei concorrenti che vi ha preso parte.
Solo un paio di settimane ora separano i nostri atleti da un altro importante banco di prova , la 24h di Idro dove un altro nutrito gruppo si schierera' al via pronto a mostrare gli artigli come si confa' ad un team che sempre più sta guadagnando notorieta' in provincia e non solo: forza ragazzi! Naturalmente non dimentichiamoci che la settimana successiva prendera' il via anche la Sunset Bike, gara organizzata con impegno dal nostro team con l'impegno del presidente Bacchetti Manuel, che merita da parte di noi tutti un riconoscimento in termini di presenza: mi raccomando non dobbiamo mancare... un saluto a tutti.
Lo stanco inviato in corsa Bagozzi Claudio