2011 GRANFONDO

I NOSTRI COLORI IN EVIDENZA ALLA VALCAVALLINA

I NOSTRI COLORI IN EVIDENZA ALLA VALCAVALLINA

22/05/2011

Carobbio degli Angeli (Bg)

Oltre 840 bikers partenti alla 7ª Valcavallina Sueperbike, granfondo allestita dai ragazzi del Valcavallina Bike Team ed inserita nei circuiti nazionali Nobili MTB Wind Tex, Adamello Bike Cup e il locale Orobie Cup.

Grande partecipazione di alcuni dei più importanti bikers èlite come il neo campione italiano marathon Mirko Celestino, affiancato da tutto il team Axevo Haibike Semperlux al gran completo, quindi gli uomini dello Scott R.T. con il giovane Juri Ragnoli, vincitore qualche settimana fa della Conca d'Oro Bike. Tra i Team amatoriali non poteva mancare la presenza di Cicli Bacchetti Mtb Pertica Bassa con 12 granfondisti iscritti al circuito Nobili tra cui il presidente Manuel.

'Solo chi ha cuore...vince la sfida',questo è stato lo slogan ufficiale della manifestazione a conferma di una sfida che tanti bikers hanno deciso di affrontare tra impegnativi sentieri che circondano Carobbio degli Angeli con impervie salite che hanno fatto selezione sgranando chilometro dopo chilometro anche i forti èlite protagonisti della gara. La formazione schierata dal capitano Matteo Pialorsi vedeva alla parterre i seguenti gran fondisti del team: Abatti Erik, Bacchetti Manuel, Bertoli Santo, Bertelli Luca, Cadenelli Enrico, Freddi Henri,Manera Mario, Maruelli Diego, Mutti Enrico, Pialorsi Matteo, Ughetti Fabio. Iscritto ma non presente Vallini Domenico.

Inedita e sconosciuta a tutti noi questa manifestazione si è rivelata estremamente impegnativa per le caratteristiche di un percorso che registrava 1500 m di dislivello in 45 km. Apparentemente sono dati che potevano essere sottovalutati ma tutti i bikers arrivati al traguardo ricorderanno molto bene per le difficoltà incontrate. Una prima parte alquanto veloce che immetteva a metà gara su una salita dalle forti pendenze che arrivavano a toccare il 25% senza concedere respiro per un paio di chilometri. Affrontata questa importante asperità il percorso riservava nella seconda parte sino al traguardo lunghi ed estenuanti tratti in single track, resi ostili e pericolosi dalla presenza di speroni rocciosi. Un percorso complessivamente definito molto tecnico adatto a una guida estremamente pulita della bike. Qualche dubbio personalmente emerge riguardo a simili percorsi che non aiutano il biker amatore o simpatizzante a partecipare a una manifestazione con entusiasmo e soddisfazione finale. Forse saranno scelte guidate da professionisti, ma certi percorsi che riservano ampi margini di pericolosità a scapito della sicurezza rischiano di pagare un forte dazio volgendo lo sguardo a un'edizione futura. Molteplici le rovinose cadute testimoniate dai nostri bikers con una notevole mole d'interventi di pronto soccorso richiesti lungo il percorso; sono dati che il Comitato Organizzatore saprà valutare con accuratezza per trarre le dovute conclusioni.

Nonostante questa critica tutti i gran fondisti del Team sono arrivati al traguardo avendo come obiettivo personale il conseguimento del brevetto nel circuito Nobili. Lo avevamo annunciato due settimane fa e la palma d'oro che sentiva a portata di mano è finalmente arrivata nelle mani di Erik Abatti che alla Valcavallina ha dato estro di tutta la sua potenzialità e capacità tecnica di guida arrivando sul primo gradino societario con un ottimo tempo di 2h41'04'. Medaglia silver al capitano Matteo Pialorsi in grande spolvero e sulla via di un ritorno alle sue performance migliori nonostante all'arrivo presentava i segni di un combattimento in una gabbia di leoni,buona la prestazione del capitano col tempo di 2h55'29'. Medaglia di bronze allo 'squalo'del team Maruelli Diego che fermando il cronometro a 2h58'01' conferma ottima attinenza e capacità di guida veloce in discesa segno di una pedalata nettamente migliorata rispetto alla scorsa annata. Si è inginocchiato ancora una volta accontentandosi della medaglia di legno Cadenelli Enrico che col tempo di 3h02'51' ha sapientemente calcolato come sua abitudine di arrivare indenne al traguardo da guai fisici e meccanici considerate le insidiose difficoltà di giornata. Fermando il tempo a 3h16'29' abbiamo visto al traguardo un soddisfatto super Mario Manera che ha concluso una gara con una prestazione superiore alle sue aspettative; 3h26'04' è il tempo finale di Mutti Enrico anch'egli coinvolto involontariamente in una rovinosa caduta dove ha visto andare in frantumi il suo cardiofrequenzimetro (beh tutto sommato meglio il cardio a pezzi delle doppie protesi alle anche); Il grillo parlante domenica si è sfogato alla grande e con il tempo finale di 3h32'04' ha riscattato la cupa figura afflosciata che lo aveva visto protagonista alla Baldo Bike; 3h35'08'è stata la prestazione di Fabio Ughetti in notevole difficoltà a competere in una giornata dalla temperature eccessivamente elevate a lui poco consone; pari prestazione per il nostro presidente Manuel che conscio dell'ultimo allenamento all'isola d'Elba non poteva forzare di più sui pedali col grave rischio di finire la benzina. Carburante che aveva esaurito completamente già a metà gara il nostro Luca Bertelli in arte So Figo arrivato al traguardo con encomiabile impegno per non perdere il punteggio nel brevetto Nobili, 4h05'22' è il tempo di Luca con il quale è arrivato al traguardo con un segno della croce sperando di dimenticare presto una simile scremata. Se questi gran fondisti hanno affrontato l'impegnativo percorso di 45 km vi è un furbacchione che ha pensato bene a metà gara di ripiegare sul percorso corto di 30 km dal momento che il suo navigatore assemblato sulla bike lo consigliava di svoltare a destra dopo la rotonda invece di proseguire dritto come avrebbe avrebbe dovuto fare. E' il caso di Bertoli Santo che senza un briciolo di sudore è arrivato al traguardo del percorso corto in 1h49'26' cogliendo per sua soddisfazione personale un 7° posto di categoria. Questa volta diciamo a Santo che gli è andata bene e deve ringraziare il navigatore che dall'alto del satellite vedeva bene il calvario a cui sarebbe andato incontro sulla distanza maggiore.

Una nota positiva di questa Valcavallina Bike è da esprimere al pasta party dove il menù comprendeva una scelta tra due tipi diversi di pasta, una porzione di formaggio primosale e una porzione di macedonia.

Al rientro dalla Valcavallina il pensiero per i gran fondisti del Team è già rivolto al prossimo appuntamento in data 5 giugno alla Rampinada in Val Daone, 4a prova del circuito Fi'zi:k dove ci aspettano 35 km di sudore da non sottovalutare per nessuna ragione!!!

A presto e buona continuazione di allenamento a voi tutti!

 



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