2011 GRANFONDO

PRESENTI ANCHE SUL BALDO CON I NOSTRI ATLETI

PRESENTI ANCHE SUL BALDO CON I NOSTRI ATLETI

08/05/2011

8 Maggio 2011, a Rivoli Veronese la GF Baldo Bike Event.

La 2a edizione della Gf Baldo Bike Event disputata domenica 8 maggio a Rivoli Veronese, non ha deluso le aspettative del nostro Team Cicli Bacchetti Mtb Pertica Bassa. Percorso designato di 43 km per un dislivello di 1300 m, l'evento era valido come 3a prova del circuito veneto Fi'Zi:k al quale il Team sta partecipando con 29 tesserati gran fondisti. La concomitante Conca d'Oro Bike in terra valsabbina non ha suscitato alcun rimpianto alla squadra desiderosa di partecipare in questa annata a nuove manifestazioni che il comprensorio veneto propone nel suo calendario e a pochi passi da casa nostra. Tra queste la Baldo Bike Event era inedita e del tutto sconosciuta per il Team. Il comitato organizzatore affidato al Pedale Scaligero si è presentato ai nastri di partenza per questa seconda edizione ubicata presso la nuova area del centro sportivo di Rivoli Veronese e a far da testimonial ufficiale era presente Sara Simeoni, indimenticabile oro olimpico nel salto in alto alle Olimpiadi di Mosca del 1980. Nella antistante piazza Napoleone vi era in concomitanza la sagra degli asparagi e presso il tendone allestito, tutti i bikers e gli accompagnatori si sono riversati nel dopo gara per un pasta party d'eccezione poiché è stato servito uno speciale risotto con asparagi che ha completato nel migliore dei modi una già ottima manifestazione. Impegni lavorativi e di salute non hanno permesso al capitano Matteo Pialorsi di presentare alla parterre la formazione al gran completo e allo start avvenuto alle ore 9:30 davanti al palazzetto sportivo 21 sono state le maglie del team che hanno preso il via. Tra i punti forti che il capitano annovera nel team, la costante presenza degli accompagnatori è una forza vitale che non manca mai a ogni evento e anche a Rivoli Veronese non sono mancate le ragazze pon pon Manuela, Vanessa e Cristina; il campioncino Alessio junior di casa Pasotti; immancabile la famiglia Pini con Aurelio, Lory e nuora Serena; presenti il navigatore collaudatissimo Cristino Guerra con altrettanta fedelissima amicizia per la squadra che giunge dalla regina Rosy di casa Ughetti; rientrati alla grande i nostri fotoreporter ufficiali Aldo e Daniela e per l'occasione una new entry di nome Ersilia, mamma di Ivan Facchetti che ha festeggiato la festa della mamma riconoscendole il grande affetto materno. Questo gruppo di accompagnatori ci rende fieri di averli sempre presenti per condividere tante belle emozioni e indimenticabili giornate di amicizia e sano divertimento.

Sul piano agonistico la granfondo si è rivelata per qualcuno abbastanza impegnativa e per altri alquanto divertente nei vari single track delle colline circostanti con punta massima il GPM posto in località Coalini a un'altimetria per nulla impegnativa di 700 m. Il finale degli ultimi 10 km che ha fatto la differenza riservando non poche sorprese a chi aveva bruciato troppo gas nella prima parte del percorso e qualcuno dei nostri tesserati non dimenticherà tanto facilmente i nervosissimi tratti di single track che si sono susseguiti inaspettatamente. Al traguardo i nostri fedelissimi accompagnatori hanno accolto con euforia oltre tutta la squadra i primi tre mattatori del team che dall'inizio di stagione si stanno contendendo di gara in gara la palma d'oro della squadra gran fondista. A Rivoli Veronese è stata consegnata meritatamente nelle mani di Gianni Glisoni che ha letteralmente bruciato il compagno Fabiano Pini con un finale da cardiopalmo. Magnifico il complimento reciproco e l'abbraccio sportivo tra questi 2 amici che stanno attraversando un magico momento. Sul terzo gradino interno del podio è salito con prepotenza e grinta da vendere il neo e giovane acquisto Erik Abatti che si riconferma come l'outsider per questa palma d'oro perfettamente alla sua portata. A seguire il podio interno del team è curioso notare che dagli appuntamenti di marzo e aprile vi sono sostanziali passi avanti cronometrici dei compagni di squadra che non accettano il semplice ruolo di gregari e a Rivoli hanno mostrato notevoli progressi sia in quanto andatura nelle scalate in salita sia nei rilanci in discesa. Segno che gli allenamenti combinati di tecnica, quantità e qualità stanno dando ottimi risultati per tutti. Luciano Botti ne è pienamente consapevole e per non sbagliare nulla si era recato a Rivoli la settimana precedente per compiere una ricognizione del percorso che si è rivelata estremamente utile; Andrea Lombardi si è salvato miracolosamente nelle discese polverose che lo hanno annebbiato in varie occasioni ma ha collezionato un 5° piazzamento interno del team che lo ripaga pienamente; a una manciata di secondi ecco spuntare al traguardo Christian Bacchetti che senza spingere esageratamente ha pensato più a divertirsi che a faticare; trascorre poco più di un minuto e il piccolo grande Andrea taglia il traguardo meritandosi l'elogio di aver vinto la sua sfida interna nel duello con l'amico Diego Maruelli giunto alle spalle col margine di un solo secondo; Diego anche a Rivoli non ha mancato di peccare e a uno stop and go di un ristoro si è fatto trovare in fallo con una abbuffata di wafer al cacao, quando mai ascolterà i consigli del capitano? Ecco a pari tempo di Diego anche il ritrovato Paolo Dolcini desideroso di tornare ai massimi livelli di un tempo e siamo certi che ha ritrovato la strada giusta; nel frattempo trascorre un'altra manciata di secondi ed ecco spuntare la maglia del capitano in netto miglioramento e felice del suo allenamento di giornata; dicevamo che sono pochi i secondi che separano gli arrivi dei nostri paladini gran fondisti e così avviene anche per Simone Tiboni che con una pedalata spenta taglia il traguardo alla ricerca di pane e nutella, biscotti, panini farciti, marmellata, tutto ciò che si chiama cibo per sfamarlo dalla crisi di fame che lo aveva colpito negli ultimi chilometri resi impegnativi per le caratteristiche assai insidiose; ecco a seguire il nostro Davide Mantelli in arte Davide Trentin che rimane sotto le 2 ore e 30 minuti a cavallo del nuovo telaio dai colori di una performante Kawasaki; con soddisfazione onora la sua gara il nostro maciste Davide Cominelli reduce da un mega party a una festa di matrimonio, Davide si è superato oltre ogni aspettativa onorando a pieni voti il suo impegno a conferma dell'affidabilità che lo contraddistingue; il cronometro non si ferma e a 5 minuti più tardi col tempo di 2ore40'42'' arriva a viso sconvolto il simpaticissimo Ivan Facchetti che chiede 'Dove siamo? Chi sono? Perché sono qui?'. Evidentemente Ivan aveva esaurito ogni energia fisica e mentale, ma le carezze di mamma Ersilia lo hanno subito ristabilito a mente serena e conscia; passano 7 minuti e tre maglie del team sbucano sul rettilineo finale, sono Enrico Mutti, Domenico Vallini e Fulvio Freddi i quali hanno gareggiato sempre appaiati raccontandosi barzellette sporche per alleviare la fatica del giorno, in taluni passaggi si sono pure soffermati per misurare la larghezza dei passaggi più ostici e chiedendosi come avrà fatto a passare il capitano col suo mega volante da pullman; a meno di 30'' vediamo arrivare sorridente Fabio Ughetti che felice e raggiante ha portato sulle spalle il suo attrezzatissimo zainetto con il kit completo per le emergenze e una buona dose di integratore salino per combattere il caldo di giornata; siamo ormai a cavallo delle 3 ore e un'altra affiatatissima coppia di compagni valgobbini sbuca all'orizzonte, sono Santo Bertoli e Daris Pasotti che dichiarano alla stampa di aver partecipato a una bella gara, estremamente divertente per Santo con la sua cerva bi ammortizzata, mentre per Daris la sorpresa è scattata appena tagliato il traguardo dove nel fermarsi un calo pressorio probabilmente dovuto a un eccessivo colpo di calore lo ha costretto a stazionare all'ambulanza per riprendere pienamente conoscenza e lucidità dopo un buon quarto d'ora; infine concludiamo con la maglia che più di tutti ha sofferto alla Baldo Bike Event e che porterà sulle spalle la sofferenza del giorno per parecchi mesi: Henri Freddi. Appiedato dopo pochi chilometri dalla partenza per una foratura Henri si è subito demoralizzato e una volta ripreso il suo cammino non ha mai trovato il giusto temperamento per sfoggiare i cavalli del suo cilindro, anzi con una sofferenza immane ha portato a termine la gara rimanendo completamente all'asciutto anche di parole e questa è stata per tutti una grande sorpresa perché vedere il grillo parlante tramutarsi in un simile mutismo riteniamo sia un evento che non si ripeterà più. Comunque complimenti anche a Henri perché non ha gettato la spugna e ha tenuto duro fino alla fine!!! Lo sport è fatto anche di queste emozioni.

In conclusione il capitano Matteo Pialorsi e l'intera squadra son rientrati da Rivoli Veronese con l'enorme soddisfazione di aver partecipato a una splendida e ottima manifestazione dove il nostro Team Cicli Bacchetti Mtb Pertica Bassa ha portato a casa il primo premio fra le società più numerose. 5 kg di pasta artigianale Avesani sono stati consegnati a tutti i tesserati della squadra presenti alla Baldo Bike Event e che sono saliti sul palco delle premiazioni ricevendo le congratulazioni da parte del primo cittadino e sindaco di Rivoli Veronese.

Anche queste sono soddisfazioni degne di un grande evento che ciascun compagno di squadra andrà a mettere nel proprio palmares!!!

Trascorrerà una sola settimana e il prossimo appuntamento ci vedrà protagonisti con una importante trasferta all'Isola d'Elba dove parteciperemo al circuito Nobili con la Gf Capoliveri Legned Cup. Qui ci aspetta non solo una dura e impegnativa granfondo, ma al tempo stesso una trasferta all'insegna di 3 giorni di massimo relax e divertimento per tutti!

Capitano Matteo Pialorsi

 



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