31/05/2016
I ragazzi dell'Elba fanno poker alla Capoliveri Legend Cup
Almeno una volta a stagione ciclistica oltre alle competizioni in calendario già programmate è consuetudine partecipare ad una gara epica nel panorama mtb.
Quest'anno la scelta per quattro di noi è caduta sulla Capoliveri Legend Cup, percorso marathon, svoltasi all'Isola d'Elba.
Evento meraviglioso, in una cornice ambientale unica e preziosa, cullati da un'isola calda tra i blu del cielo e del mare.
Partecipanti circa 1300, non i numeri di manifestazioni analoghe come la Roc d'Azur, ma riportando le parole del sindaco di Capoliveri, nella conferenza di presentazione, la stessa isola d'Elba non è in grado di gestire un afflusso maggiore di persone.
Bene così.
tutto questo si è tradotto in una tre giorni isolana godibilissima in termini di qualità di soggiorno e piacevolezza del paese che ci ospitava, già in ottica turistica.
Veniamo alla gara, partenza di buon mattino, pioggerella leggera al risveglio che destava preoccupazioni subito svanite insieme alla pioggia che ha solo eliminato la fastidiosa polvere dello sterrato, giro di lancio attraverso il paese di Capoliveri, lunghe salite su larghe strade sassose, discese veloci a rotta di collo sul crinale del monte Calamita, percorse abitualmente dagli amanti della DH, single track su terra rossa tra gli arbusti e il mare all'orizzonte. Degna di particolare nota la suggestiva discesa nella pancia di una miniera ormai abbandonata, atmosfera magica quasi lunare, colore di ferro, dove macchinari arrugginiti testimoniavano l'operosità del passato. E poi ancora salite lunghe e dure su terra e asfalto, sentieri spettacolari che si snodavano tra la macchia verde in scenari mozzafiato.
Soddisfazione piena all'arrivo sotto il traguardo, dopo 66 km faticosi ma appaganti che ci hanno regalato gioia e orgoglio per essere entrati nella leggenda.
Pasta party per tutti e dico proprio tutti, nella piazza centrale, pasta, pesce, patatine, carne alla griglia, dolce acqua e birra, cuore generoso Elbano, grazie del vostro abbraccio.
Bagno post gara rigenerante nell'acqua ancora fredda e relax sulla spiaggia sotto un caldo sole toscano.
Giornate come questa fanno fare pace con il mondo ed esaltano lo spirito di questo sport, siamo stati bene.
Oltre a me erano sotto il cielo dell'Elba Franco, Massimo e Sandro.
A presto, la Sunset di avvicina.
Andrea Pialorsi