21/08/2014
2° edizione della San Fermo Trail
Domenica 17agosto otto podisti dell'Atl Pertica Bassa e un paio di accompagnatori si sono dati appuntamento di buon'ora a Nozza per la trasferta organizzata dal sottoscritto e da Capitan Ilario in quel di Borno dove la sezione locale del C.A.I aveva programmato la II° edizione della gara di Sky Running San Fermo Trail.
La giornata iniziava prestissimo, alle 5 di mattina, in quanto, su consiglio del sottoscritto, sarebbe stato bene affrontare le due ore del tragitto in auto di buon'ora onde evitare contrattempi o ritardi dovuti al traffico o a qualsivoglia imprevisto; pienamente d'accordo il timoniere del pulmino della Polisportiva, Capitan Ilario, che ha dovuto tenere a bada le scorribande e la confusione che alle sue spalle imperversavano per mano dei suoi filibustieri Bertelli Edoardo, Gitti Giuseppe, Lazzari Domenico, Scalvini Roberto, Zanoni Eros mettendosi al posto di guida del pulmino della polisportiva, previo pit-stop al bar Minigrillo per un pieno di energia (leggasi caffè!)
Dietro di loro la scorta era costituita dall'auto del sottoscritto con moglie, mamma e fratello Walter al seguito.
Dopo una rapida sosta caffè, si partiva alla volta di Borno per arrivare sul luogo della partenza con un anticipo non indifferente di circa 2 ore sull'orario previsto per la partenza: forse avevo fatto male i calcoli! Beh, l'importante era cercare di convincere i compagni di avventura che la partenza alla buon'ora non era stata sbagliata considerato il traffico di agosto e che per una volta era stata buona cosa rinunciare a qualche minuto di sonno (mah)!
Dopo la rapida procedura di spunta e ritiro dei pettorali (d'altra parte eravamo i primissimi ... in quanto anche gli stessi volontari del C.A.I ancora non si erano svegliati!), altro caffè in piazzetta .... molto carina peraltro .... della durata stavolta di qualche dozzina di minuti , prima di tornare alle vetture per la preparazione pre-gara.
Alle ore 9 circa la corsa partiva dalla succitata piazzetta (con qualche minuto di ritardo per la verità) colma di circa 250 concorrenti iscritti alla corsa competitiva di 18,5 km con +1000mt di dislivello, precedendo di circa 1ora la partenza della cosiddetta Family Run, corsa non competitiva di km 6,5 che aveva un dislivello positivo di 350mt e circa 90 iscritti.
Il livello della corsa competitiva era molto alto, e vedeva al via tra gli altri il vincitore della prima edizione Bazzana Fabio, attualmente 8° nel ranking di coppa del mondo delle corse sky running, Bottarelli Andrea , giovane tesserato per la Legnami Pellegrinelli di Darfo BT, Carrara Luca, aquilotto della Valetudo Sky running Bergamo, Bianchi Filippo, dell'Asd Libertas Vallesabbia, Bani Franco, della Free-zone, Antonini Giuseppe , specialista della corsa in montagna in forza all'Atl Paratico. Per il settore femminile invece le top runners erano la forte ex-elite di Mtb Benzoni Michela, ora specialista del trail running, e la titolata Pont Chafer Moniqa, gia' vincitrice del Giro del Monte Zovo 2014.
Per nulla intimoriti dal parterre dei partenti i nostri ambiziosi Zanoni, Lazzari e Scalvini si schieravano al via decisi a non deporre le armi prima del tempo facendo vedere di che pasta e' fatto il podista che porta il drago sul cuore .... mentre nelle retrovie la pensavano in maniera diversa gli altri eroi della ciurma, compreso il sottoscritto, più attratti dall'aspetto turistico della trasferta che da quello agonistico .... senza con questo trascurare l'orgoglio per una posizione di classifica consona ....
Il percorso presentava dopo solo 1km dal via una lunga erta che, in circa 6,5 km, portava dai 1000mt di altitudine della partenza ai circa 1900 mt del traguardo volante dove attraverso sentieri nel bosco e nei prati si apriva un magnifico scorcio di panorama da mozzare il fiato con vista su tutte le cime circostanti, oltre che sullo stesso centro abitato di Borno. Qui una lunga schiera di tifosi ad applaudire gli atleti transitare sotto il gonfiabile posto ad indicare il Gpm di giornata, dando a tutti l'impressione per una volta di valere come chi comanda la corsa. Al passaggio sotto il gonfiabile la corsa, per la verità si era già ben delineata, con Bazzana in testa, seguito a breve distanza da Bottarelli e Carrara e con il nostro Eros Zanoni che procedeva in una splendida 10° posizione, molto a suo agio su questo percorso, mentre Lazzari e Scalvini si difendevano piazzati intorno alla 30° posizione assoluta. Tra le donne la leadership era un discorso limitato a due atlete, Benzoni e Pont Chafer; quest'ultima transitata per prima al traguardo volante si dimostrava però più impacciata nei tratti tecnici.
Da questo momento la gara continuava attraverso un sentiero filante a mezza costa interrotto talvolta da salti di roccia piuttosto umida. Nonostante la particolare attenzione con cui i corridori percorrevano suddetto sentiero , gli organizzatori avevano giustamente previsto di posizionare in questo tratto, lungo circa 2km, parecchi volontari onde evitare incidenti.
Al termine una lunga discesa , dapprima tecnica con tante rocce e terreno molto irregolare che poteva mettere a repentaglio le caviglie dei trailers in gara , poi all'interno dei boschi e tra i prati al disopra delle malghe con un terreno reso molto viscido dalle recenti piogge, fino al raggiungimento della splendida visuale offerta dal piccolo specchio d'acqua del Lago di Lova che si trova a circa 3 km dal centro abitato di Borno. Mentre davanti nessun ribaltone avveniva nelle posizioni di testa, dietro il sottoscritto arrancava, dopo che intorno al 12°km la luce della riserva si era spenta e scendendo in folle incappava anche in una scivolata, proprio nei pressi di una malga, raccogliendo terra, fango e forse anche .... qualcos'altro!
Tra le donne invece qualcosa di importante accadeva: la più agile Benzoni , infatti, aveva raggiunto la Pont Chafer e le aveva nel frattempo soffiato la prima posizione in testa alla classifica.
Quando raggiungevo il centro di Borno, ormai , i giochi si erano conclusi da circa 45 minuti ed il podio maschile era formato da Bazzana , del team ufficiale Salomon, che aveva bissato la vittoria della prima edizione 2013 con il tempo di 1ora33minuti, davanti a Bottarelli Andrea, del Gs Legnami Pellegrinelli Darfo, e a Carrara Luca del team Valetudo Sky Running. Importante l'11° posizione assoluta colta da Eros Zanoni arrivato al traguardo in 1ora42minuti circa a soli 4minuti dal gradino più basso del podio. Risultato molto stimolante in prospettiva dell'ultima prova del Salomon Tour Italia che si correrà a Canazei in settembre, dove il nostro ultratrailer si giocherà a testa alta la vittoria della classifica finale del circuito contro Giulio Ornati del team Salomon, attualmente in testa.
Tra le donne Moniqa Pont Chafer non riusciva più ad acciuffare la leader Michela Benzoni, nemmeno sfruttando il tratto finale della discesa, più veloce, e a lei congeniale. Il podio femminile era dunque consolidato e formato da Michela Benzoni, del Team Atletica Alta Valtellina, vincitrice in 1ora55min davanti proprio alla Pont Chafer del team Freezone e a Stefania Cottini del Gs Legnami Pellegrinelli Darfo.
Alle spalle del citato Eros i nostri atleti hanno colto altri importanti piazzamenti con Lazzari (35°) e Scalvini (37°) sempre piuttosto vicini, con un Domenico forse un po' meno in palla di altre volte ma giustificato dal fatto che nel corso della stagione abbia percorso effettivamente già molti km. Buona invece la prestazione di Scalvini che non ha deluso le aspettative nemmeno in questa occasione.
Dopo di loro, staccato di una decina di minuti, giungeva sul traguardo anche un affaticato Capitano (93°) trascinato dalla dolce compagnia della 6° donna che con la sua bionda criniera (o coda di cavallo, che dir si voglia) ha esercitato un efficace stimolo a non mollare sino alla fine per non "arrivare oltre la 100° posizione " come confesserà lui stesso nel dopo gara (vecchio marpione!)
Circa 5 minuti più tardi il sottoscritto giungeva stremato. Gli ultimi 3-4 km di discesa sono stati vissuti come una scala mobile da percorrere contromano: i metri non passavano mai e il traguardo sembrava sempre lontanissimo. Correvo verso il traguardo, alternando parecchie smorfie per la fatica e per ... l'odore non proprio gradevole che emanavano le mie mani: ero imbrattato di fango, e non so quale altro putridume, raccolti nella caduta nei prati sopra la malga .... Dopo altri circa 5 minuti arrivava al traguardo in 129° posizione Bertelli Edoardo in compagnia del quale facevo un bagno nella fontana posta a fianco del traguardo per tonificare e rinfrescare i muscoli delle gambe ... e per togliere un po' di concime dalle mani!
In 185° posizione e in 197° posizione arrivavano in fine anche Gitti Giuseppe e Bagozzi Walter che concludevano la loro esperienza soddisfatti, accolti dagli applausi della fitta folla di pubblico che attendeva tutti gli atleti in gara con entusiasmo, manifestandolo con urla e applausi.
Dopo la corsa e dopo la doccia (finalmente calda! Una rarità per chi come me non arriva esattamente tra i primissimi ...) alla fine era giunto il tempo del cosiddetto terzo tempo, il momento più gioviale della giornata, il pasta party. Qui finalmente si potevano condividere impressioni, battute sulla gara e ... perché no anche qualche birra. Devo dire che e' stata veramente una giornata piacevole: sono doverosi i complimenti agli organizzatori della 2° San Fermo Trail, perché la manifestazione e' riuscita molto bene sotto tutti i punti di vista , apprezzata dai numerosi partecipanti e fortunata anche per la tregua offerta dal maltempo; piacevole per l'affiatamento creatosi tra i partecipanti alla trasferta dell'Atl Pertica Bassa, tanto che la giornata iniziata molto presto e' sembrata volare in un lampo ... (questo avrei dovuto dire ai miei compagni di squadra quando siamo arrivati a Borno con 2 ore di anticipo!).
Grazie a tutti ragazzi, mi sono proprio divertito...alla prossima!
Claudio Bagozzi