2014 CORSE IN MONTAGNA

Prealba Half Marathon: vige la legge del rambo !

Prealba Half Marathon: vige la legge del rambo !

16/04/2014
i crinali del Prealba esaltano il valsabbino Alessandro Rambaldini e la giovane Martina Brambilla

Domenica 13 aprile in località Pieve di Bione il cielo era nuvoloso e nei minuti antecedenti la partenza delle ore 9 gli ostili nembi sopra i capi dei 150 atleti al via della 3° edizione della Prealba Half Marathon hanno minacciato tempesta intimorendo i corridori con qualche gocciolina di pioggia; fortunatamente questa manifestazione meteorologica voleva solo spaventare e la mattinata nuvolosa ha prodotto solo un'arietta montana fresca che ha deliziato i trailers durante l'ascesa al gpm di giornata, il monte Prealba a quota 1271 metri slm. Il percorso come per gli altri anni si sviluppava su 21 km complessivi con un dislivello di circa 2000 metri e si prestava sia agli atleti più veloci che a quelli tecnicamente più abili. In effetti fino sotto ai piedi del Prealba il tracciato presentava alcuni km molto veloci e corribili diventando molto più nervoso e tecnico nella rimanente parte a partire dal raggiungimento dei mille metri di quota dopo la localita' Piani di Lo. Dopo circa 5 km di continui saliscendi e circa 300 mt di dislivello positivo si affrontava la prima discesa su ampia mulattiera, si riprendeva poi a salire e scendere nervosamente fino all' 11° KM da dove iniziva l' ascesa fino alla vetta del Monte Prealba a 1300mt di quota e dopo 15km dalla partenza. La discesa poi alternava una prima meta' con tratti tecnici a mezza costa in contropendenza che mettevano a dura prova l'equilibrio dei runners a una parte della discesa si è poi svolta in una specie di "toboga" naturale di fini sfasciumi nel quale era necessario fare molta attenzione ai sassi che spuntavano ovunque. Gli ultimi due chilometri di comoda mulattiera hanno poi ricondotto sulla piazza dove era posto il gonfiabile dell' arrivo (per chi aveva ancora gambe e non corresse sulle ginocchia come il sottoscritto!). Interessante il periplo sul Prealba sia per chi ama buttare l'occhio sul panorama del lago di Garda e sia per chi vuole controllare le posizioni di gara degli avversari. Un vero peccato che le nuvole abbiano impedito una limpida visuale sulle vallate bresciane fino al lago di Garda e alle cime ancora cariche di neve delle Alpi.
Alle ore 9 la gara e' regolarmente partita e i corridori hanno attraversato il paese di Bione per allontanarsene progressivamente , raggiungendo la localita' Pieve dopo circa 20 km di corsa: nei i paraggi della Pieve si presenta davanti agli occhi una strada sterrata con a fianco le stazioni della via Crucis, e i continui saliscendi di questa parte finale nel giorno della Palme ci ha proprio ricordato che per arrivare al traguardo ci vuole oltre al piacere della corsa una buona dose di sana sofferenza.
Per quanto riguarda la gara, circa 150 gli atleti al traguardo ed in testa al gruppo, è stata sempre saldamente nei piedi del trio Bresciano Rambaldini Alessandro in forza quest'anno alla società Orobica Valli Bergamasche e alla coppia della società Legnami Pellegrinelli Zanoni Marco e Bottarelli Andrea mentre alle loro spalle un gruppetto di inseguitori tra i quali Gobbini Silvio(16°) e Lazzari Domenico a rintuzzare gli attacchi dell'accoppiata Valetudo skyrunning costituita da Carrara Luca (4°)e Miori Luca (5°) . Poco distanti navigavano a vista Scalvini Roberto(9°) (vittima di uno sbaglio del percorso che gli e' costato una manciata di secondi), Zanoni Eros(13°) (appesantito dalla dura Bvg Trail della settimana precedente conclusa al 4° posto assoluto), Zorzi Alessio (15°)(bravo su strada come in montagna).
Prima dello scollinamento sul monte Prealba, purtroppo, Gobbini doveva cedere il passo facendosi incalzare prima dal tenacissimo Lazzari (7° al traguardo) e poi dagli altri compagni di squadra per un cedimento dovuto forse alla scarsa preparazione specifica per la montagna (abbiamo ancora negli occhi l'ottima performance cronometrica alla recente Brescia art Marathon). Al traguardo nulla cambiera' per quanto riguarda le posizioni di testa con Zanoni, corridore di casa, che pur non mollando mai l'osso concludera' a pochi secondi dal vincitore Rambaldini, nonostante un errore di percorso egregiamente gestito, mentre Bottarelli solitario al traguardo completera' il podio. Successo strameritato dunque per Rambaldini Alessandro in 1h40'13" primo degli Italiani nell'ultima tappa delle World Series 2013 nella Limone Extreme dello scorso mese di ottobre, 2° Zanoni Marco time 1h40'38",che ha limato circa 5 minuti al suo tempo del 2013 e che si può dire arrivato a un tiro di schioppo dal vincitore, 3° Bottarelli Andrea 1h42'19", che ha facilmente gestito il tentativo di rientro del quarto e quinto assoluti del Valetudo team Carrara Luca 1h45'50" e Miori Luca 1h47'09".

Numerose le presenze tra le fila dei partenti delle maglie bianco/rosse dei piccoli draghi di Pertica bassa che oltre ai succitati piazzatisi entro le prime 20 posizioni assolute, con l'exploit delle due new entry 2014 Zecchini e Piccinelli che sono giunti appaiati sul traguardo in 34° e 35° posizione mostrando uno strabiliante stato di forma. 39°assoluto il bravo discesista Chiari Mirko che su questo difficoltoso pendio si era rivelato molto a suo agio già nella prima edizione corsa sotto la pioggia.
45° l'inossidabile Ricci Gianluca, che forse in questo periodo predilige percorsi nervosi con salite meno lunghe , anche alla luce dell'ottimo risultato della gara fatta a Salo' solo 3settimane prima. E' passato qualche minuto prima di veder sopraggiungere sul traguardo la sagoma di un'altra new entry , quella di Arbisi Simone 71° finalmente soddisfatto per non essere stato vittima dei crampi che curiosamente lo hano assillato nelle due precedenti gare corse nel comune di Bione (mito sfatato!). alle sue spalle ancora qualche minuto più dietro il sottoscritto (79°), che nonostante la scarsa condizione fisica (una fastidiosa pubalgia che persiste ormai da qualche settimana) ha condotto discretamente la salita, entrando in difficolta' nei primi 2km di discesa più tecnica. Pochi secondi ed ecco arrivare tra gli applausi anche Boschi Andrea (87°) che purtroppo come gia' accadde nel 2013 ha sofferto di violenti crampi a 2km dal traguardo perdendo qualche minuto e qualche posizione. A completare la lista degli arrivi anche Levrangi Gabriele (92°) che sembra molto in palla rispetto alle passate stagione, Gitti Giuseppe 115° che pare avere superato il problema alle ginocchia che lo aveva costretto ad alcune infiltrazioni, e Levrangi Vittorio (130°), recente acquisto della Polisportiva , che forse non si aspettava una tal fatica, ma che ha gia' dimostrato di essere degno del team del drago per la capacita' con cui ha saputo stringere i denti.
In campo femminile la presenza della giovanissima Brambilla, fresca vincitrice della Sky del Canto, e di parecchie altre ottime runner non consentiva un semplice pronostico. Alla fine la Prealba in rosa è stata dominata dalla giovane Martina Brambilla della Carvico Skyrunning. La promessa dello skyrunning (classe 1993), che ha vinto con il tempo di 2h06'49", ha lasciato alle sue spalle la seconda Piejak Victoria dell' Atl. Tione time 2h10'14",mentre il bronzo e' andato all'aquila della Valetudo Ester Scotti 2h12'34" (vincitrice delle prime due edizioni),che con una discesa mozzafiato ha raggiunto e superato in discesa la 4^ arrivata Carobbio Nives dei Runners Bergamo 2h13'16" e la 5^ Bonora Lara team Sport & Natura 2h16'17". Tra le coraggiose donne al via della corsa anche una caparbia atleta dell'Atl Pertica bassa, Vassalini Marzia (127° assoluta) , che allieva del marito Gobbini Silvio , ha concluso la lunga prova in maniera egregia e che fa ben sperare in vista della prova di casa dell'8giugno.
Complessivamente e' da giudicare molto ben riuscita questa 3° edizione della Prealba Half marathon la cui regia era stata affidata alLa Promosportvallibresciane che ha supportato logisticamente anche quest' anno questa gara promossa da molti enti locali giunta alla sua terza edizione e che si è corsa in una giornata dal meteo incerto ma favorevole x i 150 runners giunti al traguardo. (alla memoria torna l'edizione del 2011 in cui il meteo aveva rischiato di rovinarne l' esordio).
Un ringraziamento va fatto anche alle decine di volontari che si sono prestati per l'occasione, dislocati sull'intero percorso e in paese, pronti a soccorrere e a rifocillare gli atleti.
Complimenti a tutti dunque e arrivederci alla prossima!

 



bagozzi claudio

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